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Cultura e tempo libero | 10 dicembre 2019, 14:58

Conclusa la quinta edizione del progetto regionale “Dopo l’UNESCO, Agisco!”

Ieri si è svolta la cerimonia di premiazione. Tra i vincitori quattro Comuni astigiani

La squadra del Comune di Calliano con Roberto Cerrato e il sindaco di Fubine

La squadra del Comune di Calliano con Roberto Cerrato e il sindaco di Fubine

Anche nell’Astigiano si promuove la cultura del bello. Lo hanno dimostrato le squadre dei paesi di Calliano, Montabone, Viarigi e Grazzano Badoglio che ieri hanno partecipato a Fubine alla cerimonia di premiazione del progetto regionale “Dopo l’UNESCO, Agisco!”, il gioco di comunità a premi che coinvolge in totale 162 comuni, dei quali 100 compresi nel sito Unesco “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” e 62 nell’area limitrofa al sito.

Alla cerimonia sono intervenuti l’assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio, il presidente e il direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero Monferrato, Gianfranco Comaschi e Roberto Cerrato.

57 LE SQUADRE PARTECIPANTI

Sono state 57 le squadre partecipanti all’edizione 2019 del gioco di comunità che stimola amministratori, aziende, scuole e cittadini a compiere piccole o grandi azioni di promozione e valorizzazione del proprio territorio: azioni artistiche, di pulizia ambientale, di cura del verde, di accoglienza, di recupero e valorizzazione. Si sfidano nel proporre, segnalare e condividere piccoli e grandi gesti di bellezza che dimostrano il rispetto e l’orgoglio per la propria terra e rafforzano il senso di appartenenza ad una comunità.

I COMUNI ASTIGIANI

La classifica delle squadre della zona Unesco ha visto la vittoria di due Comuni astigiani. Al secondo posto Grazzano Badoglio, già alla sua quinta partecipazione a Io Agisco, con una serie di interventi finalizzati al miglioramento del paese: il restauro di alcuni infernot e il loro inserimento in un percorso tematico aperto al pubblico; il ripristino di una strada comunale danneggiata da una frana, realizzato con l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale; l’apertura di un Info Point per i turisti che sarà gestito in collaborazione con la Pro Loco e una squadra di ragazzi che garantiranno la loro presenza nel fine settimana, da marzo a novembre; il restauro di un edificio dell’Ottocento che ospita la scuola elementare, eseguito con un attento lavoro sui colori e sui materiali; il recupero di un antico abbeveratoio di pietra e la sostituzione di una vecchia siepe con oltre 200 piantine di ligustro, messe a dimora con l’aiuto di alcuni consiglieri comunali; la pulizia e manutenzione del parco “Querceta di Casalecchio”.

A seguire, il Comune di Montabone che, in collaborazione con i cittadini, ha realizzato i seguenti interventi: il ripristino del servizio di prestito della biblioteca civica ad opera di un gruppo di volontari; un progetto di accoglienza che ha visto protagonisti il sindaco, due consiglieri di minoranza e un artista, i quali hanno dato vita a una panchina posta nella piazza del paese, ora testimonianza della lotta contro la violenza sulle donne; la ritinteggiatura delle colonnine idriche per l’approvvigionamento dell’acqua da parte dei Vigili del Fuoco, effettuata da una comunità di ragazzi del paese; la creazione e donazione alla comunità, da parte di un cittadino, di opere d’arte raffiguranti personaggi famosi di Montabone, tra cui il pittore Guglielmo Caccia.

La classifica delle squadre dell’area limitrofa al sito ha visto trionfare Calliano al primo posto, con 35 progetti caricati sul sito www.ioagisco.it  Tra le iniziative di rilievo figurano la realizzazione della pedana del Belvedere, che offre una vista spettacolare sulle colline circostanti; la riqualificazione di un’intera area del paese mediante la creazione di un’area verde con annesso parco giochi e la messa in sicurezza di una scarpata; la ristrutturazione di numerosi edifici ad opera di aziende e cittadini, con il relativo miglioramento dell’aspetto di insieme del paese; il posizionamento di una “panchina gigante” in un punto altamente panoramico.

Un premio speciale è stato consegnato al Comune di Viarigi che, in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Asti, ha impreziosito un muro del paese con un murale ispirato ad un festival dell’arte di strada che ha luogo nel paese da trent’anni.

GLI OSPITI

Ospite d'eccezione il medico Giorgio Calabrese che ha evidenziato il suo forte legame con il Piemonte e la ricchezza del suo patrimonio enogastronomico. Interessante l'intervento dell'architetto Fabrizio Aimar, dottorando di ricerca presso il Politecnico di Torino, che ha sottolineato l'importanza, in un'ottica di valorizzazione del territorio, "di operare con consapevolezza: è proprio lungo questa via che bisogna muovere passi significativi nell'affrontare le sfide dei prossimi cinque anni a venire".

Un territorio di grande bellezza e varietà quello di Langhe-Roero e Monferrato,- ha sottolineato l’assessore regionale Vittoria Poggio - che ha saputo, intorno al riconoscimento Unesco ai propri paesaggi vitivinicoli, costruire un’identità condivisa, dimostrata dal crescente numero di visitatori che, da tutto il mondo, scelgono proprio queste colline per scoprirne il fascino e le tipicità. Questi risultati sono il frutto di un lavoro che ha coinvolto le istituzioni, in primis la Regione Piemonte, che è presente nel territorio con progetti capaci di coinvolgere le diverse anime. Una consapevolezza che, in questi anni, si è tradotta in un sempre maggiore orgoglio dei cittadini di queste aree, che passa dalle sue radici e dalla sua storia ma comprende anche l’importante crescita sotto il profilo culturale e turistico

Siamo al fianco della Regione nel progetto ‘Io Agisco!’ nella ferma convinzione che l’iniziativa sia uno strumento efficace per fare emergere la vocazione e la bellezza di questo territorio – ha commentato Gianfranco Comaschi - Il gioco di comunità è cresciuto negli anni, dimostrando la sua capacità di coinvolgere attivamente coloro che abitano, studiano e lavorano nell’area dei paesaggi vitivinicoli. Il sito Unesco appartiene a tutti noi e tutti siamo responsabili della sua tutela”.

VOGLIA DI BELLEZZA

Questa iniziativa dimostra che, nonostante i numerosi gesti di inciviltà e di incuria nei confronti dell’ambiente, tanti cittadini hanno voglia di seminare bellezza. Le iniziative che hanno portato a termine sono esempi importanti di responsabilità, di partecipazione attiva, di educazione civica, di amore per il proprio territorio.

É un invito a riflettere sul contributo che ognuno può dare, attraverso piccoli gesti quotidiani, alla conservazione e promozione di un patrimonio comune dal valore inestimabile. Ma è anche un invito ad esplorare le bellezze che caratterizzano il territorio circostante: solo attraverso la conoscenza, si può conservare, promuovere e valorizzare.

Fabiana Lanfranco

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