/ Solidarietà

Solidarietà | 09 gennaio 2020, 11:40

Oggetti per neonati prematuri che ricostruiscono l'ambiente uterino. "Mani di mamma" fa una donazione alla neonatologia astigiana

Questa mattina l'associazione ha donato cappellini per la neonatologia astigiana

L'associazione con la primaria e la direttrice sanitaria Chiozza

L'associazione con la primaria e la direttrice sanitaria Chiozza

Da aprile scorso la Neonatologia di Asti, collabora con l'associazione "Mani di mamma" che, periodicamente rifornisce il reparto di cappellini, sacchettini, copertine finalizzati alla cura dei bimbi nati prima del termine.

Articoli preziosissimi e ricostruiti con grande cura perché fedeli all'ambiente uterino, i sacchettini caldissimi permettono anche l'entrata dei fili e addirittura è ricostruito il cordone ombelicale che permette al piccolo di "giocare" come se fosse ancora nel pancione della mamma".

"Un grande valore aggiunto, spiega il primario di Pediatria Paola Gianino che, con la caposala Viviana Guarano, racconta della collaborazione con 'Mani di mamma'. Loro chiedono ai primari cosa serva realmente ai prematuri, non solo una donazione ma uno studio con i medici".

Ad Asti la pediatria accoglie circa 1400 neonati all'anno, i prematuri sopra alle 32 settimane e sopra i 1500 grammi, sono il 6/7 per cento (i piccoli di peso inferiore vengono accuditi ad Alessandria o a Torino).

I piccoli, prima di essere dimessi devono aver raggiunto l'autonomia nella suzione e vengono seguiti per almeno un anno. 

Questa mattina l'associazione ha donato nuovi cappellini e oggetti per i piccoli della Neonatologia astigiana.

"Gli oggetti sono mono bambino, spiega la dottoressa Gianino, e al termine dell'utilizzo li regaliamo alle mamme che ne sono entusiaste".

MANI DI MAMMA nasce da un’idea fantastica di Laura Nani, che realizza, per errore, una scarpina per neonato troppo piccola.

Da qui nasce la voglia di poter donare quella scarpina a bambini nati prematuramente.

Dopo i primi contatti con gli ospedali ed il riscontro positivo, fonda la prima associazione Cuore di Maglia con sede in Alessandria.

Il numero delle volontarie che amano realizzare questi capi cresce nel corso degli anni, tante mani di mamme e nonne intrecciano filati per creare piccole copertine, cappellini e scarpette che vengono regalati alle TIN degli ospedali del territorio nazionale da nord a sud.

In collaborazione con medici e infermieri che adottano il sistema “CARE” vengono studiati e messi a punto da Laura Nani modelli come Vanvera (buffa copertina a forma di coniglietto), 1 2 3 STELLA (capo morbido per contenere i bambini ed aiutare a conservare il calore del ventre materno), Tommy (la micro copertina con i fori per far passare i tubicini della terapia in maniera non invasiva).

Tanti altri modelli vengono pensati, creati e testati come Close to you: un po’ copertina, un po’ scialle che può essere usato dalla mamma e lasciato poi nella culla per trasmettere al piccolo, attraverso l’odore materno, senso di protezione ed un grande abbraccio, e che diventa il simbolo dell’associazione durante un importante convegno in Canada.

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium