In occasione della Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto, il Servizio Istruzione e Servizi Educativi della Città di Asti organizza la “passeggiata della memoria”, un evento dedicato agli studenti con l'obiettivo di dare maggiore risalto e occasione di riflessione sul tema dell’antisemitismo.
L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione dell’Israt - Istituto storico della Resistenza, avrà luogo lunedì 27 gennaio, con partenza dal cortile interno di Palazzo Ottolenghi alle 9 e termine nell’androne di Palazzo Civico alle 10.45, dove le classi partecipanti verranno accolte dal sindaco di Asti Maurizio Rasero, dall’associazione Italia-Israele e dalla professoressa Tullia Jona, nipote di Enrica Jona, astigiana deportata nel lager di Birkenau – Auschwitz.
Lettura di brani da "Il Manifesto della Razza"
Lungo il percorso verranno letti alcuni brani tra cui “Il Manifesto della Razza”, lettere e telegrammi riguardanti le deportazioni di ebrei astigiani, articoli di giornale, documenti e testimonianze di deportati astigiani e di sopravvissuti alla deportazione.
A ogni studente una pietra con il nome di un deportato astigiano
Al termine del percorso, che coinvolgerà alcune classi del Liceo Classico V.Alfieri, già impegnate in un percorso progettuale con Israt, sarà consegnata ad ogni studente presente una scatola con dentro una pietra e il nome di un deportato astigiano, al fine di sottolineare l’importanza di non dimenticare e di farsi carico della memoria di quanto è accaduto.
Il percorso
Il percorso della “passeggiata della memoria” sarà il seguente: Palazzo Ottolenghi, Piazza San Martino (Ex Questura Fascista), Seminario (Piazza Catena), Chiesa dell’Ex Consolata, Sinagoga di via Ottolenghi, Ghetto (via Aliberti), androne Palazzo Civico, dove i partecipanti concluderanno il percorso e si recheranno alle 11 in Provincia, per partecipare alla cerimonia celebrativa del “Giorno della memoria” promossa dalla Prefettura di Asti.
Il sindaco Maurizio Rasero sostiene l’importanza di iniziative come questa, che legano la memoria al territorio, aiutando le future generazioni a ricordare e soprattutto a capire gli eventi di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese, partendo proprio dai fatti accaduti nella nostra città.
L’assessore all’Istruzione Elisa Pietragalla afferma: "Il giorno della memoria, nato per ricordare le vittime dell'Olocausto, può essere, oggi più che mai, un momento importante di riflessione per interrogarsi sul perché della discriminazione dell'uomo contro altri uomini e per combattere l’indifferenza e le tante piccole disparità verso chi ci sembra diverso da noi".