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Scuola | 18 gennaio 2020, 15:41

Corsi di inglese per gli studenti più meritevoli. L'Artom e BASF Italia insieme per un futuro più consapevole

Il progetto "La chimica per la sostenibilità dell'ambiente alleata, non nemica" durerà cinque anni

La firma tra il preside Calcagno e la dottoressa Modonese

La firma tra il preside Calcagno e la dottoressa Modonese

 Eccellenze nel campo della chimica per un futuro sostenibile con responsabilità sociale, conoscendo perfettamente la lingua inglese. Un nuovo obiettivo dell'Istituto Artom, si è compiuto questa mattina con la presentazione delle "Borse di studio BASF” per le Eccellenze dell’indirizzo di studio “Chimica, materiali e biotecnologie”.

A presentare l'iniziativa il dirigente scolastico dell'Artom, Franco Calcagno, la professoressa Chiara Cerrato, del team Progetti ed Eventi e Claudia Modonese, responsabile delle Risorse Umane Basf Italia. Presente anche l'assessore all'Istruzione Elisa Pietragalla.

LA CHIMICA NOSTRA ALLEATA

L'Artom ha predisposto proprio per l'indirizzo di Chimica, il progetto "La chimica per la sostenibilità dell'ambiente alleata, non nemica" che prevede, nel corrente anno scolastico, la sensibilizzazione degli studenti sui temi ambientali, sostenibili e compatibili con un contesto di crescita.

Nel progetto, corsi di perfezionamento della lingua inglese con insegnanti madrelingua a favore degli studenti dalla prima alla quarta ed erogare una Borsa di Studio agli studenti delle quinte.

STUDIOSI MA NON SOLO, VALUTATO ANCHE IL COMPORTAMENTO

Destinatari gli studenti meritevoli per studio e comportamento. Per le classi dal primo a quarto anno sarà finanziata l'iscrizione ad un corso di inglese e BASF Italia riconoscerà all'Artom 500 euro per lo studente più meritevole di ciascun anno. Per le quinte sarà finanziata una borsa di studio e BASF riconoscerà all'Artom 1000 euro.

LO STUDENTE PIÙ MERITEVOLE

Sarà quello che avrà ottenuto il voto più alto sommando i voti di ciascuna materia e moltiplicando il risultato con il voto di "comportamento". In caso di pari valutazione BASF riconoscerà ad Artom ulteriori importi per premiare  gli studenti con il miglior punteggio.

L'indirizzo chimico è partito quest'anno, si tratta quindi di un progetto a lungo termine. 24 gli studenti.

"Si investe proprio sul futuro di questi ragazzi - ha spiegato la professoressa Chiara Cerrato. Sono Borse di Studio molto pratiche, la conoscenza della lingua straniera è fondamentale per il lavoro".

"L'industria chimica ha un impatto importantissimo nella vita quotidiana, dalle suole delle scarpe, ai cruscotti, alle ruote dell'auto - spiega il dirigente Franco Calcagno - La BASF ha migliaia di dipendenti nel mondo, il collegamento con la nostra scuola ha un'importanza fondamentale non solo per l'indirizzo chimico. Questo protocollo di intesa firmato per cinque anni ci fa davvero piacere. Un accordo che passa anche attraverso l'Unione Industriale. La nostra scuola è alla continua ricerca di contatti con il territorio, il mondo produttivo e quello delle imprese".

Betty Martinelli

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