Andare alla scoperta del nostro territorio e immergersi nell’immenso patrimonio naturale e culturale è un modo buono ed economico di fare turismo. Bene o male tutti hanno degli incantevoli posti vicino casa ma spesso lo si ignora. Tra le località più belle da visitare c’è sicuramente l’Astigiano, un territorio non distante da Torino e tranquillamente raggiungibile anche da Milano e Genova, scrigno di un patrimonio paesaggistico che merita di essere conosciuto e autentica mecca per gli appassionati di escursionismo. Non perdiamoci in chiacchiere, è tempo di scoprire alcuni dei percorsi più belli.
Tra Pievi e Castelli
Si parte da Montiglio Monferrato, frazione Cortanieto, e si arriva a Rinco. Il percorso, lungo 8 km, non presenta difficoltà e può essere completato a piedi oppure con la MTB. Da Cortanieto si scende a valle passando per la strada provinciale fino ad arrivare al torrente Versa. Da questo punto si riprende quota e si arriva al borgo di Montiglio: qui una sosta è utile per visitare la chiesa e il castello che però è aperto al pubblico solo durante alcune manifestazioni. La pieve romanica di S. Lorenzo è un perfetto esempio di romanico astigiano.
Rimettendosi in marcia si scende ancora a valle e si passa nuovamente per la strada provinciale, la ferrovia Asti-Chivasso e il torrente per poi andare verso Madonna del Carmine per una visita al santuario- Proseguendo il cammino in direzione Scandeluzza si arriva alla pieve romanica dei SS Sebastiano e Fabiano. Il borgo di Scandeluzza offre una bellissima vista su colline e castelli. Seguendo a vista la torre castellana di Rinco si arriva al borgo medievale dove c’è anche un maniero.
L’anello del parco di Rocchetta Tanaro
Per gli amanti delle passeggiate tra i boschi una tappa imperdibile è l’anello del parco di Rocchetta Tanaro. Il percorso è lungo 7 km, non è difficile da affrontare ma ci sono un bel po’ di salite. Per completare il tragitto servono almeno 10 ore. Si parte da Rocchetta Tanaro e lì si ritorna. Partendo dal parcheggio si raggiunge la valle del rio Rabengo. Poco prima di arrivare potrete approfittare di un’area di sosta.
Durante questa prima parte del tragitto si nota il cambio della composizione floristica: dal querceto misto si passa al noccioleto. Proseguite costeggiando il Tanaro quindi imboccate la valle del rio Ronsinaggio. Più avanti c’è un'area attrezzata. Risalendo il crinale ci si ritrova nuovamente in un querceto. Alla fine del percorso trovate un centro didattico polifunzionale che funge anche da ostello.
Le terre di Camerano Casasco
Il percorso, con partenza da Casasco e arrivo a Chiusano d’Asti è lungo poco meno di 5 km. È una passeggiata facile da fare a piedi oppure in MTB. Salite verso il borgo di Camerano, dopo aver percorso un crinale lungo il quale s’incontra il castello degli Asinari da dove ammirare le colline circostanti. Preseguendo verso sud attraverso le campagne si arriva a Cinaglio, quindi immettendosi sul percorso del romanico si arriva a Chiusano d’Asti.
Percorso dei mulini
Il percorso dei mulini è facile ed è lungo circa 22 km durante i quali si attraversano diverse località. La partenza è da Castelnuovo don Bosco mentre l’arrivo è a Cascina Goria. Dal punto di partenza si procede a sud per raggiungere Serragrossa dove si arriva dopo aver attraversato un fondovalle piuttosto ampio. Percorsa la frazione di Serra di Buttgliera si arriva al rio della Valle che in passato serviva per il funzionamento dei mulini.
Giunti al confine di Villanova si svolta a destra per raggiungere il centro abitato di Savi quindi si passa per le borgate di Terrazze e Bianchi. A questo punto si può procedere in treno oppure proseguire a piedi lungo la cosiddetta via d’acqua ovvero, il torrente Traversola che conduce a valle e San Paolo Solbrito per concludere il percorso alla cascina Goria.