All'iniziativa di protesta del 4 maggio, organizzata da più di 50 gruppi di tutta Italia, parteciperà anche il gruppo di Asti Partite Iva Astigiane, nato spontaneamente ai primi di gennaio da Raffaele Giugliano con " Altre persone coraggiose , scrive, contro il fisco tiranno e burocrazie inaccettabile , abbiamo organizzato più incontri con commercianti , artigiani , imprese , professionisti e lavoratori . Sia incontri pubblici che privati/tecnici organizzativi con esperti ; commercialisti , avvocati , esperti comunicazione , marketing e social web . Interrotti gli incontri visto il Coronavirus . Siamo andati avanti per costituire il soggetto giuridico “ ATTIVA”.
"Personalmente - continua Giugliano - sto tenendo le relazioni con altri gruppi di tutta Itala che ad oggi siamo in circa 50 gruppi dalla Sicilia al Trentino. Attiva ha sottoscritto e inviato insieme agli altri gruppi 2 documenti. Il primo il 23 marzo inviato al Presidente del consiglio Conte e Ministro dell’economia Gualtieri . Sempre con gli altri gruppi p.iva astigiane ho sottoscritto il secondo documento inviato al Presidente della Repubblica il 13 Aprile"
IL 4 MAGGIO
"Visti vari decreti - continua Giugliano - e una comunicazione ed errata organizzazione dove ci dicono di restare a casa pur non essendo in condizioni di farlo. Si continua a chiedere ma non stanno dando in maniera concreta notizie delle condizioni per continuare a star a casa e non aprire le attività , unica fonte per far fronte alla spesa spicciola.
"Le spese continuano ad arrivare . Solo annunci ma la cosa più grave sono i tempi.
Nel rispetto delle regole e della legge ho inviato una richiesta alla Questura di Asti ( e ringrazio per la disponibilità) per la manifestazione del 4 maggio".
La Questura ha risposto che, almeno fino al 17 maggio saranno vietati, comunque, gli assembramenti.
"Non inviterò le persone a venire il 4 maggio in Piazza Alfieri alle 10,30 - conclude Giugliano, perché si andrà incontro a sanzioni e denunce penali . Ma posso con la mia personale responsabilità , visto che mi è permesso di uscire giustificando i motivi , con autocertificazione partire da casa e andare in ufficio per motivi di lavoro . E visto che passo da piazza Alfieri , quindi cammino e non mi fermo. Mi metto un bel cartello e in quei pochi passi per sentirmi libero ed esprimere queste richieste urgenti:
• Lavoro
•Liquidità immediata urgente a fondo perduto
•Condono tombale 2020
•Immediata semplificazione
•Apertura subito per le attività in regola col protocollo di prevenzione e sicurezza
• No accertamenti
"Questi sono alcuni punti prioritari, altri da confrontarsi con le istituzioni enti associazioni per un programma per la ripartenza . Nuovo scenario e nuove regole . Aggiungo che stiamo collaborando anche il 'Consorzio Mercati Astigiani' e il neo gruppo acconciatori / Barbieri ed estetiste che conta 80 circa imprese artigiane (il referente è Giuseppe Marzo).
Vogliamo dimostrare che ci sono tanti artigiani in grado di riaprire perché sono organizzati , hanno sanificato e hanno tutto l’occorrente per prevenire sia per i collaboratori che per la clientela".