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Attualità | 18 maggio 2020, 10:43

Asti riparte: calma e poche persone in giro, nel rispetto di tutte le norme. Ricominciate anche le messe [FOTOGALLERY]

Diversi con gli appuntamenti dai parrucchieri, tra loro anche il sindaco Rasero

MerfePhoto

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Dopo tre mesi di lockdown, anche Asti oggi si è svegliata all'insegna della ripartenza e della voglia di tornare a vivere.

La lunga esperienza ha lasciato strascichi pesantissimi, certo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista economico e la speranza di tutti è che poco alla volta ci si rialzi, senza dimenticare ciò che abbiamo vissuto e oggi ci restituisce in parte alla "vita", frastornati ma decisi.

Da questa mattina -come deciso dal Presidente Alberto Cirio su indicazioni del Governo - sono riaperti tutti i negozi, i parrucchieri, gli estetisti, i tatuatori e tutti i servizi per gli animali (oltre alle toelettature già attive potranno riprendere l’attività i dog sitter, le pensioni e l’addestramento).

Sempre da oggi hanno riaperto anche tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse e i musei: consentiti anche tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore, purché sempre nel rispetto delle distanze.

Attesissimi al varco del ritorno alla normalità parrucchieri ed estetisti che hanno il compito di rimettere la "testa a posto" ai loro clienti, provati da mesi di tinte non fatte e tagli da sistemare.

"Alle 7.30 avevo già il primo appuntamento della giornata" - ci ha spiegato Enzo Varca che si è programmato gli appuntamenti da tempo per rispettare tutte le indicazioni fornite per la riapertura.

Persone anche da "Pippo", mentre alle otto anche il sindaco Maurizio Rasero si è fatto sistemare dal suo parrucchiere di fiducia.

Decisamente poche le persone in giro, ci si approccia con cautela nei negozi e da Ponchione un cartello propone la promozione di Uova di Pasqua.

Da oggi anche i sacerdoti sono tornati a celebrare messe in presenza di fedeli. A San Secondo questa mattina ad accoglierli don Enrico Fileppi, mentre a Santa Caterina il parroco Fabio Marongiu, si è accertato che tutti rispettassero le distanze.

Sicurezza rimarrà la nostra parola base per tanto tempo, così il rispetto delle regole. Se sapremo seguirle insieme, l'uscita da questo tunnel avverrà presto.

In bocca al lupo Asti!

Betty Martinelli

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