Da domani anche il Museo diocesano San Giovanni di Asti riapre le porte al pubblico e sarà possibile visitare gli spazi dell’ex cattedrale di San Giovanni, in via Natta 36.
L'entrata, su prenotazione almeno il giorno prima, sarà dal lunedì alla domenica.
INGRESSO A OFFERTA LIBERA
Nella ricorrenza dei primi dieci anni di apertura al pubblico del Museo Diocesano, i visitatori troveranno in esposizione, affiancate a quelle della collezione del Museo, molte delle opere donate dagli artisti ospitati dal Museo Diocesano in questo primo decennio di apertura (Luciano Berruti, Isabella Böhlen-Distretti, Giovanni Buoso, Giulio Lucente Martin Matschke, Sergio Omedé).
Per incoraggiare la conoscenza dell’importante patrimonio storico e artistico diocesano in questo periodo così difficile, il Museo Diocesano offre l’ingresso ai propri spazi a offerta libera per tutti. Con attenzione alla salute dei visitatori e nel rispetto delle prescrizioni vigenti, per accedere al Museo sarà necessario indossare la mascherina, igienizzare le mani con l’apposito detergente (disponibile all’ingresso del Museo) e mantenere la distanza minima di un metro.
La prenotazione potrà effettuarsi con una delle seguenti modalità: chiamando il numero 351.707.7031, oppure inviando allo stesso numero un SMS o un messaggio tramite WhatsApp o Telegram. Si potrà anche prenotare via mail scrivendo all’indirizzo museo@sicdat.it.
DIVERSE LE VISITE NEL WEEK END A PALAZZO MAZZETTI
Intanto astigiani e turisti tornano a riappropriarsi dei musei astigiani, rispettando tutte le norme che ormai stanno diventando abituali: mascherine, distanziamento, gel.
All'entrata di Palazzo Mazzetti ci sono dispenser per l'igienizzazione delle mani, si entra al massimo in 15 per volta e si deve firmare un'autocertificazione, ma sono tornati anche i gruppi organizzati.