Parchi e giardini storici monumentali, riserve naturali e orti botanici, boschi, foreste e campagne, alberi millenari e piante bizzarre, sentieri immersi nella natura e passeggiate nel verde urbano, giardini pubblici da riscoprire e giardini privati segreti che per l’occasione si svelano al pubblico: sono solo alcune delle molteplici occasioni di visita offerte dell’edizione speciale delle Giornate FAI in programma domani (sabato 27) e domenica 28 giugno in oltre 200 luoghi in più di 150 località d’Italia.
Visite all’aperto, su prenotazione obbligatoria (sul sito www.giornatefai.it, fino ad esaurimento posti e comunque non oltre le 15 di oggi) e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, rese possibili dall’infaticabile spinta organizzativa dei gruppi di volontari delle delegazioni FAI sparsi in tutto il Paese. Un’iniziativa per risvegliare la curiosità e l’intelligenza dinnanzi a ciò che ci circonda, per interrogarci – come scrive Goethe – su ciò che abitualmente vediamo ma non conosciamo se non in superficie.
Numerosi i siti coinvolti anche in Piemonte, dalla Cittadella di Alessandria alle passeggiate nel verde nascosto dei Bastioni torinesi, unico residuo della cinta muraria cittadina distrutta in epoca napoleonica, attualmente oggetto di restauro. Nell’Astigiano, aderisce all’iniziativa l’Art Park La Court, ovvero gli oltre venti ettari della omonima tenuta di Castelnuovo Calcea in cui la famiglia Chiarlo ha dislocato negli anni opere di grandi artisti contemporanei, tra cui Emanuele Luzzati e Ugo Nespolo.
La partecipazione alle visite prevede un contributo minimo (da 3 a 5 euro). Il numero di ingressi per ciascuna visita è limitato e previsto a gruppi ristretti per rispettare le normative anti-covid.