Un decreto dal valore di 5 miliardi di euro è quello varato questa sera dal Consiglio dei Ministri. Saranno utilizzati per dare risorse immediate alle categorie degli operatori economici e dei lavoratori interessati dalle misure restrittive del Dpcm del 25 ottobre. Bar, ristoranti, piscine, palestre sono tra i soggetti che potranno beneficiare dei nuovi contributi in arrivo direttamente sui propri conti correnti.
“I contributi arriveranno in automatico dall'Agenzia delle Entrate nei prossimi giorni direttamente sui conti correnti per chi aveva già aderito alla prima edizione del contributo a fondo perduto - ha spiegato in conferenza stampa il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. Saranno i primi a riceverlo, subito dopo anche gli altri”.
Raddoppiato l’importo previsto dal primo Decreto Rilancio: "Un grande ristorante che ne aveva ottenuto 13 mila con il Decreto rilancio - ha specificato Conte - ne potrà ricevere sino a 26 mila, una piccola palestra che aveva ricevuto 2 mila euro, ne potrà ricevere 4 mila”.
Oltre a questi contributi nel Decreto Ristori le categorie interessate potranno ottenere altre misure che il Presidente del Consiglio ha brevemente riassunto: “Un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, l’esenzione della seconda rata Imu in scadenza il 16 dicembre, la sospensione dei versamenti contributivi per i lavoratori nel mese di novembre, l’indennità specifica per i lavoratori del settore dello spettacolo e del turismo pari a mille euro ciascuno, un fondo da 100 milioni per il sostengo della filiera agricola e del settore Ho.re.ca. Per il settore agricolo cancellata la rata novembre dei versamenti dei contributi per i lavoratori”.
"Per noi non ci sono lavoratori di serie A o B, per evitare che la curva ci sfugga dobbiamo ridurre le occasioni di socialità - ha aggiunto il premier - Se rispettiamo queste regole possiamo affrontare dicembre con una certa serenità senza avere un sistema sanitario sotto stress e allo stremo".