Rita Levi-Montalcini, da bambina ha gli occhi e il volto dell'astigiana Iris Dondi.
Domani, l'atteso film su Rai 1, interpretato da Elena Sofia Ricci, racconta la storia della grande neurologa, premio Nobel per la medicina nel 1986, prima donna italiana ad ottenere nel campo della ricerca scientifica il riconoscimento di maggior prestigio internazionale.
La senatrice a vita era anche cittadina onoraria di Asti, fu infatti rifugiata in una cascina a Valle San Pietro, per sfuggire alle persecuzioni razziali, a lei è intitolata la nostra Università.
Rita Levi Montalcini ritorna a legarsi con la nostra città, attraverso il bel visino di Iris, nel film in onda da domani.
Sarà infatti protagonista di un flashback, in una scena girata a Torino. Iris ha 10 anni e frequenta la quinta elementare alla Cavour di Asti. Figlia d'arte, il papà Maurizio, ex Farinei d'la Brigna, è musicista e fondatore dell'associazione musicale e teatrale Meta e anche mamma Paola è nel mondo dell'arte.
Un respiro di palchi fin dalla prima infanzia che le ha regalato una scioltezza e naturalezza convincenti. Iris conosceva inoltre la storia della scienziata grazie al libro "Storie della buonanotteper bambine ribelli".
Non un debutto, in quanto il viso di Iris si è già notato in qualche pubblicità e ha fatto la comparsa nella seguitissima fiction "La strada di casa". Un impegno serio che però, spiega la famiglia, "Non sarà mai secondo alla scuola, abbiamo preso il tutto seriamente, certo, ma con molta 'leggerezza' e lei ha apprezzato".