/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 28 novembre 2020, 16:00

Alla bibliotecaria nicese Ida Di Rosa la menzione speciale del Premio Nazionale di AIB, intitolato a Maria Abenante

Ida Di Rosa lavora all'interno della Biblioteca Civica del paese ed è stata premiata per aver "operato da sola e essere riuscita a mettere insieme un congruo numero di iniziative, tra cui Nati per Leggere"

Immagine generica

Immagine generica

La bibliotecaria nicese Ida Di Rosa ha ricevuto dall’Associazione Italiana Biblioteche – AIB, riunita in Assemblea generale, la menzione speciale del Premio Nazionale intitolato a Maria Abenante, per il lavoro svolto presso la Biblioteca Civica “Umberto Eco”. 

AIB

Nata nel 1930, AIB è la più importante associazione professionale dei bibliotecari italiani. AIB rappresenta l’Italia nelle principali organizzazioni internazionali e agisce in stretto collegamento con le altre associazioni italiane e straniere e con l’Unione Europea, anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari. 

Il Premio, bandito dall’Associazione Italiana Biblioteche, intende ricordare l’umanità, la dedizione e la professionalità di Maria Abenante, attraverso la premiazione di documentati progetti – in corso di realizzazione oppure già realizzati nell’anno solare o in quello immediatamente precedente – finalizzati a valorizzarne il ruolo sociale e culturale e la dimensione inclusiva della biblioteca nelle sue diverse declinazioni.

La consegna del Premio Maria A. Abenante avrebbe dovuto svolgersi a Torino, ma le vicende della pandemia hanno costretto gli organizzatori del Premio a posticipare la cerimonia, che si è svolta online durante l’Assemblea generale degli associati AIB, tenutasi giovedì 26 novembre.

Sono pervenute 23 candidature, rappresentative di un’ampia varietà tipologica e territoriale.

La Giuria e la motivazione

La Giuria del premio composta da Paul Gabriele Weston (Presidente), Agnese Cargini, Piero Cavaleri, Madel Crasta, Franco Neri, Vittorio Ponzani e Milena Tancredi, assegna a Ida Di Rosa la menzione speciale con la seguente motivazione:

Operando da sola, nel giro di pochi mesi dall’assunzione è riuscita a mettere insieme, sulla base di una efficace analisi della sua comunità di riferimento e dei suoi bisogni, un congruo numero di iniziative, la prima delle quali “Nati per Leggere” ha coinvolto un quinto della popolazione di bambini da 0 a 6 anni. È poi riuscita a coinvolgere nelle sue attività altri importanti soggetti a livello nazionale, come Ibby Italia e a livello locale, per dare rilievo e professionalità alla propria azione e ha saputo inserire la biblioteca in una azione territoriale. L’inventiva, la determinazione, la capacità di relazionarsi con il contesto e la necessità di operare controcorrente sono apparsi alla Giuria, molto nello stile e nella vita di Maria Antonietta Abenante”.

CHI ERA MARIA ABENANTE

Maria Antonietta Abenante, di origine calabrese, è stata una bibliotecaria, laureatasi in Lettere moderne a Bari, dove ha speso il resto della sua vita dedicandola interamente ai libri. La professionista si è resa indispensabile per gli studiosi, gli studenti, per gli uomini e le donne di cultura della regione Puglia. Intellettuale raffinata, amica di poeti come Mario Luzi e Guido Oldani, ma anche di registe come Cecilia Mangini, ha scritto di Letteratura e Teatro del Novecento, è stata cofondatrice della rivista Incroci e della cooperativa di servizi culturali Ninive ed ha ricoperto il ruolo di presidente dell’AIB Puglia e di vicepresidente dell’AIB nazionale. 

Ad oggi entrambi i bibliotecari lavorano in smart working, a causa dell'emergenza sanitaria. Così l'assessore comunale alla Cultura, Ausilia Quaglia: "La bibliotecaria è stata premiata nell'ambito delle attività della Biblioteca, ed è stata riconosciuta attraverso la menzione la bontà e l'inclusività delle iniziative, con il supporto del gruppo delle volontarie". 

Con il contributo la Biblioteca ha ricevuto 700 nuovi libri.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium