In sole due settimane, il gruppo Facebook di mobilitazione delle professioni Sanitarie ha raggiunto quasi 10000 iscritti.
"Tutti professionisti stanchi, demotivati e demoralizzati - scrivono -da una società e un sistema che non ne riconosce le competenze, la professionalità e l'importanza all'interno del SSN.
Diecimila professionisti che gridano rispetto, considerazione e inclusione in un sistema che sempre più spesso li dimentica e li ignora e non ne ripaga le capacità in maniera adeguata. Gli stipendi ridicoli non ne gratificano ne le competenze ne tantomeno il rischio al quale sono esposti quotidianamente".
I professionisti, rivendicano una posizione all'interno del SSN e un riconoscimento maggiore, e questa volta lo fanno come cittadini, professionisti e colleghi facendo forza solo sulla loro unione e sul rispetto che hanno per il loro lavoro e per quello dei colleghi facenti parte delle professioni sanitarie. Insieme hanno creato questo gruppo che si sta espandendo e moltiplicando a vista d'occhio mobilizzandosi con azioni semplici ma significative, senza aiuto dei sindacati o degli ordini istituzionali.
Le azioni del gruppo sono semplici e concrete :
- mail di massa inviate agli esponenti politici per richiedere di inserire gli emendamenti affinché venga modificata la legge di bilancio, che li vedeva e li vede esclusi,
- un flash mob per far conoscere tutte le 23 professioni sanitarie per dar voce e un viso alle loro professioni,
- dei sondaggi utili per far emergere le criticità e le necessità di ogni singola professione,
- incontri tematici in videocall sui temi più importanti da discutere...
Questo e altro ancora faranno gli iscritti a questo gruppo per "raggiungere gli obbiettivi che hanno creato un malessere collettivo a tutti i professionisti sanitari, e non si fermeranno fino a che questo disagio non verrà colmato perché stanchi di essere invisibili e ignorati".
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