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Non è un "liberi tutti", ma da oggi il Piemonte torna in zona gialla.
Ieri il bollettino dei contagi, fornito quotidianamente dall'Unità di crisi della Regione Piemonte, ha segnalato per l'Astigiano una situazione dove ancora una volta da un po' di settimane a questa parte, i guariti hanno superato abbondamente i contagiati (+127 guariti e 84 nuovi positivi), anche se continuano i decessi, ieri altre due persone sono decedute.
Venerdì sera l'annuncio del presidente del Piemonte Alberto Cirio ha ufficializzato il "passaggio".
Riaprono bar e ristoranti
"Si tratta di un risultato importante - ha detto - perché tante attività potranno ripartire, ma dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione in tutti i nostri comportamenti. Non possiamo vanificare i tanti sacrifici fatti finora”.
La situazione non consente di abbassare la guardia sicuramente, ma la buona notizia è che possono riaprire bar e ristoranti che dovranno comunque tassativamente chiudere alle 18 e l’asporto sarà consentito fino alle 22.
Resta il "coprifuoco" tra le 22 e le 5 del mattino e il divieto di spostamento verso una regione arancione o rossa.
Ci si potrà spostare non solo tra comuni ma anche tra regioni gialle.
Ancora chiusi cinema, piscine e palestre
Restano invece in vigore tutte le altre restrizioni, come la chiusura dei centri commerciali nei fine settimana, ad eccezione di alimentari, farmacie e tabaccherie. Restano ancora chiusi musei, cinema, piscine, palestre.
Le scuole in Piemonte rimangono chiuse, anche le seconde e terze medie, che avrebbero già potuto aprire con il passaggio alla zona arancione. Il Piemonte ha deciso che si torna sui banchi dal 7 gennaio.
Le regole valide per la zona gialla nel periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio dovranno intrecciarsi con le disposizioni del recente Dpcm (3 dicembre) che prevede ulteriori restrizioni soprattutto il 25, 26 dicembre e 1 gennaio.
Ad Asti da oggi il mercato straordinario
Oggi negozi aperti e mercato straordinario in piazza Alfieri, Libertà e Campo del Palio con orario prolungato fino alle 19.
