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Al Direttore | 06 giugno 2025, 14:09

Mangimificio, l'appello di Castagnole Attiva: "Si sospenda il permesso, progetto poco chiaro"

L'associazione denuncia la scelta di dividere l'opera in lotti per snellire l'iter e i rischi per il paesaggio Unesco. Annunciato un incontro pubblico il 12 giugno e una raccolta firme

Castagnole delle Lanze

Castagnole delle Lanze

Pubblichiamo integralmente la lettera aperta che l'associazione Castagnole Attiva - nata con la finalità di tutelare il territorio, il paesaggio e la salute pubblica - ha inviato al sindaco di Castagnole delle Lanze Carlo Mancuso, all'Amministrazione del paese, al presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e, per conoscenza e diffusione, agli organi di stampa.

Con riferimento al progetto dell’impianto per la produzione di alimenti per animali domestici promosso dalla holding Schiappapietra/Cerere SpA, desideriamo esprimere con forza la nostra preoccupazione riguardo alle recenti modifiche al piano originario così come annunciate in Conferenza di Servizi, ovvero la decisione di suddividere il progetto in lotti, al fine di snellire l’iter autorizzativo. 

Questa scelta non garantisce una visione complessiva e condivisa dell’intera struttura. Il progetto risulterebbe  profondamente modificato: la torre inizialmente prevista è stata ridotta a 26 metri (28 con le ringhiere), ma una volta completata? Raggiungerà sempre i 39 metri, in piena Buffer Zone UNESCO e nel cono visuale del Castello di Govone, bene Patrimonio Mondiale dell’Umanità? 

Durante la conferenza dei servizi del 27 maggio scorso è emersa una mancanza di chiarezza sulla reale natura delle modifiche. Ciò non può che creare un crescente senso di sfiducia e insicurezza tra i cittadini. 

Riteniamo pertanto necessario che il Comune di Castagnole delle Lanze debba seriamente valutare l’opportunità di sospendere e comunque riesaminare il permesso di costruire già emesso, stante le dichiarazioni di parte privata. Non tutti gli enti sono parsi a conoscenza di questa novità progettuale e chiediamo quindi al Comune di Castagnole delle Lanze se ne fosse informato e se abbia ricevuto la relativa documentazione tecnica. Inoltre tale sospensione appare opportuna alla luce delle numerose criticità emerse: paesaggistiche, ambientali, sanitarie e procedurali. 

Come comitato Castagnole Attiva, con la presente vi mettiamo a conoscenza che giovedì 12 giugno alle ore 21 presso il salone Parrocchiale di san Bartolomeo  intenderemmo organizzare un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini, produttori vitivinicoli, operatori turistici,  associazioni del territorio e  quanti interessati, per discutere nel dettaglio sulle ultime novità sul progetto e per far partire la raccolta firme ufficiale (affiancata a quella on-line che ad oggi ha ottenuto 371 firme) contro la realizzazione dell’impianto così come attualmente previsto.  Ovviamente con la presente Vi invitiamo a partecipare e condividere questo momento importante di discussione collettiva.

Consideriamo questa iniziativa come un segnale di vicinanza da parte della comunità all’azione amministrativa in caso il Comune intenda procedere, per le motivazioni sopra esposte, alla revoca o sospensione in autotutela del permesso di costruire già concesso. 

Restiamo a disposizione per eventuali confronti diretti e confidiamo nella sensibilità e nell’attenzione dell’Amministrazione verso le legittime istanze della popolazione. 

Cordiali saluti, 
Castagnole Attiva

Al direttore

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