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Sanità | 03 febbraio 2021, 07:00

Il diritto all’ultimo saluto, da un'astigiana una petizione arrivata quasi a 50mila firme

Ingiusto e disumano negare la vicinanza ai propri cari ricoverati. Il messaggio per Roberto Speranza e Giuseppe Conte

Il diritto all’ultimo saluto, da un'astigiana una petizione arrivata quasi a 50mila firme

Un dramma che ha toccato migliaia di famiglie nel profondo. L'impossibilità di un abbraccio o un saluto, spesso l'ultimo ad una persona cara ricoverata in ospedale in periodo di pandemia.

Asettici protocolli infatti, non permettono, non solo di poter stare vicino ai propri cari, demandando tutto ad un personale sanitario già oberato da mille incombenze, ma, nel caso di sospetti Covid, anche in presenza di tamponi negativi, nemmeno poterli vedere un'ultima volta.

Un aspetto tutt'altro che secondario nel dramma che il Covid ha portato nella nostra società. Era l'unica cosa possibile da fare?

Un'astigiana Francesca Adriana Amerio, per sensibilizzare sull'argomento, ha creato una petizione su Change.org, indirizzata al Ministro della Salute e al presidente del Consiglio in carica, Roberto Speranza e Giuseppe Conte, sperando si possano trovare soluzioni diverse, sia pure in un momento attuale, come questo in piena crisi di Governo.

La sottoscrizione che si è chiusa proprio in queste ore ha raggiunto in pochi giorni quasi 50mila firme.

"Ho realizzato in questo lungo periodo di pandemia, scrive Francesca, come sia profondamente ingiusto e disumano negare un ultimo saluto ai propri cari. Per questa ragione propongo questa petizione per non aggiungere dolore al dolore.

Pertanto chiedo di ascoltare le richieste dei familiari e di istituire per legge un protocollo di sicurezza per permettere di avvicinare i propri cari e in casi estremi di poterli vedere un’ultima volta, utilizzando dei dispositivi di protezione integrale e accertandosi delle buone condizioni di salute del familiare.

Dietro i malati ci sono storie, persone, vita e hanno diritto ad un ultimo saluto che non può essere sostituito dall’uso di tablet o cellulari. 
Grazie per voler dar corso alla seguente petizione".

Per far sì che nessuno possa morire solo senza essere circondato da persone senza un volto, ma presenze 'informi' con maschere e tute, senza un abbraccio familiare, senza calore, magari con il terrore negli occhi. Forse si è sbagliato qualcosa.

Betty Martinelli

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