C’è una novità rispetto alle ultime rilevazioni sull’andamento del Covid in Piemonte: “Registriamo un trend crescente nella fascia di età 6-10 anni. I giovani si stanno contagiando di più rispetto agli anziani”.
Lo ha spiegato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, nel corso di un’informativa tenuta in Consiglio regionale. Anche giovani e bambini stanno entrando nelle statistiche, ragione per cui le raccomandazioni di massima attenzione e di cautela per l’ingresso nelle scuole di alunni che presentino anche solo i sintomi del raffreddore vengono ribadite. Altro dato emerso dall’informativa è che la Giunta sta pensando alla possibilità di istituire zone rosse circoscritte laddove ci fossero focolai di varianti Covid sul nostro territorio.
“La media giornaliera di contagiati è di 718 casi – ha proseguito Icardi – la riduzione è molto lenta, si evidenzia una generale costanza nei riscontri epidemiologici, con la 'novità' di questo dato di positivi di giovane età”. Si registra anche una decrescita molto lenta dei ricoveri nelle terapie intensive, sub intensive e nei posti letto ordinari”.
Al momento la variante inglese circola nelle Regioni con percentuali fino al 59%, con una media del 17%, “per fortuna è intercettata dal vaccino ma è molto più contagiosa della versione originale e non ci sono evidenze sulla maggiore o minore virulenza. In Piemonte sono stati individuati 23 casi”.