Domani mattina, il vescovo di Asti, monsignor Marco Prastaro, verrà ufficialmente ricevuto in università dal presidente Mario Sacco, dai docenti e dal personale amministrativo del polo universitario Rita Levi Montalcini.
Nel corso dell’incontro, cui è invitato anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero, il vescovo visiterà il laboratorio supertecnologico per gli studenti di Infermieristica e la sala regia per la teledidattica, le aule informatizzate e gli spazi allestiti nella sede della Colli di Felizzano.
“Fra la diocesi di Asti e il polo Rita Levi Montalcini si è instaurata una preziosa collaborazione su vari temi – afferma in una nota stampa il presidente Sacco –, che spaziano dall’etica cristiana alla formazione religiosa e personale, fino ai progetti per lo sviluppo culturale e la ricerca su importanti personaggi e temi peculiari al territorio astigiano”.
Durante l’incontro verrà sottoscritta la convezione tra la Diocesi e il Consorzio Asti Studi Superiori che si rifà al Manifesto condiviso fra la conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI) e la conferenza episcopale italiana (CEI) in cui si riconoscono vicendevolmente il rispettivo ruolo formativo e culturale nella società. “In particolare – aggiunge Sacco – fra la diocesi e il polo si collabora nella realizzazione di progetti scientifici, la gestione e l’organizzazione di master e altre iniziative formative, quali ad esempio il bando per le tesi di laurea intitolato a personalità astigiane”.
Inoltre si promuovono in maniera condivisa iniziative per l’accoglienza degli studenti fuori sede, la formazione etica ed educativa durante gli studi, il libero accesso a biblioteche e archivi dei rispettivi enti, l’organizzazione di incontri e conferenze tematiche, l’orientamento al mondo del lavoro”.
Il Vescovo sarà accompagnato da don Mauro Canta, responsabile per la Pastorale dei giovani della Diocesi.














