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Sanità | 14 aprile 2021, 12:40

Accordo raggiunto tra Asl e sindacati per i fondi contrattuali. NurSind Asti: "L'accordo contiene molte delle nostre proposte"

Montana: "Si resta in attesa di comunicazione regionale sul tariffario da utilizzare per le prestazioni aggiuntive eseguite negli altri ambiti Covid"

Accordo raggiunto tra Asl e sindacati per i fondi contrattuali. NurSind Asti: "L'accordo contiene molte delle nostre proposte"

Ieri è stato raggiunto e firmato un accordo tra la direzione generale dell’Asl di Asti, le Rsu e le organizzazioni sindacali territoriali per l’utilizzo dei fondi contrattuali già a disposizione a beneficio del personale del comparto.

Un momento molto importante per l’azienda, un riconoscimento atteso dai dipendenti che in questa fase assume un doppio significato, ha commentato il direttore generale Asl At Flavio Boraso, che ha ringraziato i sindacati per il confronto franco e sereno.

Il NurSind di Asti ha diramato comunicazione agli iscritti per i dettagli. Le progressioni verranno concesse al 50% dei dipendenti aventi diritto (percentuale massima stabilita dal Ccnl) per un ammontare di circa 500 mila euro a partire dal 1 gennaio 2021.

Sara’ pubblicato un bando sull’area internet aziendale a cui tutti dovranno aderire compilando una procedura online. La somma totale stabilita (500 mila euro) verra’ suddivisa per profilo professionale e fascia economica, in modo proporzionale rispetto al numero di dipendenti presenti in ogni profilo e poi risuddivisa in modo proporzionale in base agli appartenenti a ogni singola fascia (es. D0, D1, D2 ecc.).


Le graduatorie di ogni fascia saranno redatte in base a: esperienza professionale, anzianità di fascia e valutazione individuale.

Non da ultimo, specifica il sindacato, le parti si impegnano per il trienno che segue a valutare l’erogazione al restante personale in relazione all’effettiva disponibilita’ sul fondo di competenza dell’anno e nel rispetto degli accordi intercorsi. Nursind valuta positivo questo accordo contenente molte delle sue proposte rivolte all’azienda nei giorni scorsi.

L’azienda ha informato le parti sindacali in relazione alle quote stabilite dalla Regione Piemonte per le prestazioni aggiuntive del personale infermieristico che, per la campagna vaccinale, verranno remunerate con tariffa di 50 euro lorde l’ora a decorrere dal 25 marzo scorso.

“Si resta, invece, in attesa di comunicazione regionale – spiega il segretario NurSind, Gabriele Montana, sul tariffario da utilizzare per le prestazioni aggiuntive eseguite negli altri ambiti Covid che attualmente risultano remunerate: 26 euro l’ora (giorni feriali), 32 euro (turno notturno o festivo), 36 euro (turno notturno e festivo) e presumibilmente subiranno un aumento. Nursind ha ribadito alla parte aziendale che le stesse siano gestite in modo equo e con la massima trasparenza e si impegnerà come sempre a condividere con i propri iscritti tempestivamente gli aggiornamenti”.

Redazione

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