/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 11 maggio 2021, 16:38

Al Cpia di Asti in arrivo un corso di fotografia, con le lezioni di Giorgio Gertosio

L'Istituto statale si occupa dell'istruzione degli adulti

Al Cpia di Asti in arrivo un corso di fotografia, con le lezioni di Giorgio Gertosio

Un corso di Fotografia al CPIA, l'Istituto statale che si occupa dell'istruzione degli adulti.

Oltre ai percorsi di insegnamento dell'italiano, di licenza media e per conseguire il diploma il CPIA da sempre si occupa di migliorare le competenze degli adulti in ottica di istruzione permanente (Lifelong Learning), con numerosi corsi di lingue straniere e di informatica da sempre attivi al CPIA di Asti.

La comunicazione oggi più che in passato non è più solo verbale e quindi le immagini e la fotografia rivestono un ruolo essenziale nelle competenze comunicative di un adulto.

A occuparsi del corso è Giorgio Gertosio, da alcuni anni docente del CPIA di Asti e fotografo naturalista.

Perché la fotografia nell'offerta formativa degli adulti?

Perché la fotografia è comunicazione, cultura e arte in modo trasversale, quindi il CPIA è il luogo di Asti più adatto per un progetto come questo. Si occupa

proprio di sviluppare le competenze degli adulti, sia quelle comunicative, culturali e di "alfabetizzare", insegnare linguaggi (dalle lingue, alle scienze, alla matematica).

In questo caso è dare le prime basi a chi vuole avvicinarsi alla fotografia, una specie di "alfabetizzazione" a una lingua: quella delle immagini.

Che tipo di corso sarà? A chi è rivolto?

È un corso base, rivolto a chi non ha esperienza o comunque vuole avvicinarsi alla fotografia, conoscere i meccanismi per fare uno scatto, affinare le proprie capacità, cercando di arrivare a saper giudicare le proprie immagini. Si svolge in 10 lezioni, il primo incontro avrà come tema la ”fotografia nella storia”, a seguire ci saranno lezioni teoriche (la fotocamera e i suoi componenti, la composizione fotografica...) per finire con le uscite pratiche. Perché l'istruzione è anche riconoscere i linguaggi del territorio in cui viviamo e la scuola è anche fuori dalla scuola. Il CPIA è un esempio di scuola collegata a un territorio, che proprio del suo essere errante le ha permesso di essere presente in vari luoghi. E poi per un corso di fotografia l'attività sul campo è fondamentale. È rivolto a tutti gli adulti che abbiano compiuto sedici anni, come per tutti i corsi del CPIA e partirà il 18 di maggio, c'è ancora qualche giorno per iscriversi, telefonando al CPIA 1 ASTI.

Lei è un docente del CPIA, come ha coltivato la passione per la fotografia?

Sono dottore in Scienze Naturali e ho pubblicato su riviste come Oasi, per Piemonte Parchi. Ho viaggiato parecchio in Sud America in particolare, in spedizioni dove facevo fotografia naturalistica, è stata anche un lavoro per me.

Di fatto sono fotografo per passione, da 40 anni, da due anni sono giunto al CPIA e anche la mia didattica, insegno matematica e scienze è improntata sull'uso di diversi stili comunicativi, utilizzo molto la fotografia per esempio quando insegno scienze.

Il mio avere viaggiato per il mondo, poi al CPIA mi fa sentire a casa: un ambiente culturale con molti modi di comunicare diversi a cominciare dalle lingue. La fotografia è un ponte interculturale tra differenze.

Ci saranno altri fotografi coinvolti nel corso?

Terrò il corso insieme a Stefano Pegoraro fotografo naturalista.

Interverranno anche Max Tomasinelli, artista e fotografo, con lui parleremo di still life, fotografia artistica, arte e comunicazione; Stanislao Basileo, appassionato fotografo vincitore di numerosi premi fotografici, con lui cercheremo di capire come giudicare le immagini, prima e dopo lo scatto.

È la prima volta che il CPIA mette in campo un corso di fotografia?

È una novità. Il CPIA, è una scuola statale innovativa, ha fatto anni fa una bellissima esperienza sul Cinema e da parecchio utilizza metodi innovativi. Non sto a elencare i percorsi, iniziative culturali, attività innovative che l'Istituto mette in campo. Di fatto è proprio nel DNA dei CPIA aprire strade nuove nel mondo dell'istruzione e credo che questa sfida nell'educare alla bellezza del corso di fotografia, lo sia.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium