La rete Welcoming Asti invita la cittadinanza a partecipare al proprio presidio, che si tiene a cadenza mensile, in programma venerdì dalle 17 alle 18 in piazza San Secondo. Appuntamento che, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole essere “un piccolo momento militante aperto di riflessione e di condivisione sui drammi personali e collettivi che i migranti vivono e per la pace e la solidarietà”.
In particolare verrà ricordato Moussa Balde e la sua tragica morte nel CPR di Torino, ribadendo l'inumanità e la ferita per lo stato di diritto che tali strutture rappresentano: “I CPR sono strutture in cui le persone trattenute vengono private della loro umanità, parcheggiate e abbandonate, in condizioni peggiori rispetto a quelle esistenti in carcere, proprio per la carenza di regole e di garanzie”.
Questo è quanto hanno denunciato gli avvocati dell’ASGI (Associazione Studi Giuridici Immigrazione), che si sono mobilitati da subito sulla vicenda e al cui appello la rete astigiana ha aderito: “La morte di Moussa Balde, il 23 maggio, nei così detti “ospedaletti” del CPR di Torino, ci interroga su alcune fondamentali questioni in merito al trattamento oggi riservato ai migranti” (https://www.asgi.it/allontamento-espulsione/cpr-torino-manifestazione-giuristi-moussa/)
A due giorni dal 20 giugno giornata mondiale del rifugiato, si ricorderà, inoltre, la drammatica situazione delle persone migranti sulle frontiere di quella che è sempre più spesso definita “Fortezza Europa”, sia nel mediterraneo (in cui secondo i dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni nei primi cinque mesi dell'anno si contano già 632 vittime molte delle quali ancora bambini e bambine), sia nei campi sulla rotta Balcanica, in Libia, e in Grecia in cui l'ultimo rapporto di Medici Senza Frontiere denuncia le condizioni di vita spaventose e molti tentativi di suicidio, soprattutto di bambini e bambine: “Auspichiamo la fine delle attuali politiche di contenimento e deterrenza, che provocano danni evitabili alla salute di migranti, richiedenti asilo e rifugiati”.
Il presidio si svolgerà nel rispetto della normativa sanitaria Covid-19. Per ulteriori informazioni e/o contatti: email welcomingasti@gmail.com; pagina Facebook @WelcomingAsti