Che le sfumature politiche tra destra e sinistra fossero “saltate” lo affermava già il compianto Giorgio Gaber nel brano omonimo (“Destra-Sinistra”), ma un ennesima conferma della fondatezza di questa teoria si è avuta a Nizza Monferrato.
Dove il vulcanico Pietro Balestrino, da sempre impegnato in politica nelle file della destra, ha annunciato il suo appoggio alla candidata di centro sinistra Laura Grasso. Una scelta sicuramente difficile per un uomo, ormai prossimo ai 90 anni, che per tutta la vita ha sempre rappresentato il volto della destra cittadina, correlata al futuro dell’Oratorio Don Bosco che lo vede alla presidenza di un comitato apposito.
Una realtà importante per diverse generazioni di nicesi, che nel 2000 è stata donata dai salesiani alla Curia, oggi in completo stato di abbandono per la quale Balestrino e i membri del comitato auspicano un urgente intervento di recupero.
Pertanto, dopo aver ‘bussato alla porta’ dell’attuale sindaco chiedendo vanamente di poter fornire un contributo per il futuro della struttura, Balestrino ha infine deciso di appoggiare i suoi storici avversari annunciando che la sua preferenza nell’urna andrà a “Nizza Futura” per il bene dell’oratorio.