Sono gli ultimi giorni ad Asti per vedere la botte gigante dell'artista astigiano Ezio Ferraris. La botte è esposta sotto i portici del Michelerio in occasione della Douja d’Or 2021.
"Si tratta di una botte di 25 ettolitri - spiega Ferraris, esponente di spicco dell’associazione Art & Wine Club di Barolo - che rappresenta un vero unicum a livello mondiale in quanto impossibile da riprodurre.
Le decorazioni esterne sono realizzate con materiali delle vigne, come tutte le numerose tele di Ferraris e l'interno, corredato da ceppi secolari di foggia antropo-zoomorfa, che non giungono da sculture manuali ma da selezioni operate dall’artista su migliaia di radici in una collezione unica al mondo.
"La facciata della botte - spiega ancora Ferraris - è realizzata con elementi che fanno parte del mondo della viticoltura Astesana: zolfo, poltiglia bordolese, cristalli di solfato di rame, tralci, viticci, foglie di vite che diventano farfalle e molto altro ancora".
L'1 il 2 e il 3 ottobre saranno gli ultimi giorni per poterla vedere.