Ad Asti è tempo di profumi autunnali e deliziosi. Nonostante l'atmosfera già natalizia con i Mercatini, non ci si dimentica del figlio prediletto della stagione e oggi al Teatro Alfieri è stata presentata la Fiera Nazionale del Tartufo di Asti, unitamente alla seconda edizione di "Asti Palazzi del Gusto. I Mille Profumi del Monferrato".
La Fiera è organizzata dall'assessorato al Turismo del Comune di Asti in collaborazione con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba e il Centro Nazionale Studi Tartufo, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato, del Consorzio dell'Asti DOCG, dell'Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani, della Confcommercio Asti e della Fondazione Asti Musei.
Sabato 27 e domenica 28 novembre i palazzi storici di Asti spalancheranno le proprie porte ai sapori e ai profumi del Tartufo Bianco e dei vini, ma sarà anche un'occasione per approfondire la conoscenza dei prodotti d'eccellenza dell'autunno piemontese attraverso show cooking, analisi sensoriali e wine tasting, con imperdibili opportunità d'acquisto alla mostra mercato del tartufo e alla Fiera nazionale del Tartufo. Saranno quattro le sedi della manifestazione.
Palazzo Alfieri
Per due giorni dalle 10 alle 19 sarà la sede del "Mercato del Tartufo", uno spazio unico dove acquistare il Tuber magnatum Pico direttamente dai trifolao, i cercatori di tartufo del territorio, che venderanno il prodotto fresco.
A certificare alti standard qualitativi, la garanzia della Commissione Qualità che si occuperà di controllare ogni singolo esemplare di Tartufo Bianco d'Alba. Ciascun tartufo sarà certificato offrendo cosi quanta e sicurezza d'acquisto.
Domenica 28 novembre, alle 16.30, sono in calendario la premiazione del "miglior piano" e del "miglior tartufo singolo" in esposizione, con la presenza del comico Cristiano Militello, in collaborazione con l'Associazione ATAM, e la premiazione del vincitore del Concorso "Sfida per chi ha un gran naso. In occasione dell'evento Palazzo Alfieri ospiterà, inoltre, l'esposizione "Materic Art. Vigne e tartufi" di Ezio Ferraris, vignaiolo artista che con tartufi, facile, argilla, zolfo, solfato di rame, vinacce, vinaccioli, corteccia, argilla e tralci di vite crea opere d'arte.
Palazzo Ottolenghi
Dal 31 ottobre al 19 dicembre, Palazzo Ottolenghi ospiterà la mostra Luzzati, Calvino e il concetto di levità, con l'esposizione di tavole originali curate da Lele Luzzati Foundation.
Fino al 19 dicembre, II magico Paese di Natale nelle Terre UNESCO.
Dal 19 novembre, a Palazzo Mazzetti In corso Vittorio Alfieri, 357, sara visitabile fino al 1 maggio 2022 la mostra sui Macchiaioli.
Dal 25 al 28 novembre avrà luogo la prima edizione del FestivaLieve (info e prenotazioni su www,festivalleve.com ).
Dal 26 al 28 novembre e dal 3 al 5 dicembre, torna II Bagnacauda day (info e prenotazioni www.bagnacaudaday10.
II 28 novembre il Teatro Alfieri ospiterà il Premio letterario Asti d'Appello.
Fino al 31 dicembre, a Palazzo Alfieri sarà inoltre visitabile la mostra Il Costume Teatrale a cura della Fondazione Eugenio Guglielminetti. Fino al 17 settembre 2022, infine, al Palazzo del Michelerio in corso Alfieri, 381, porte aperte per l'esposizione Balene preistoriche a cura del Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano
Spiega il sindaco Maurizio Rasero: "Asti va verso sfide importanti. L'eccellenza enogastronomica incontra la cultura contribuendo ad esaltare la bellezza dei nostri palazzi storici e promuove, in questo modo, il patrimonio artistico della nostra citta".
"Sono fiera degli obiettivi raggiunti, ottenuti grazie alla collaborazione di tutti gli enti presenti sul territorio - afferma l'assessore al Turismo di Asti Loretta Bologna-. La nostra Fiera e un progetto di valorizzazione dei Palazzi storici del centro che uniti alla "comunicazione" sul tartufo e sul vino, eccellenze del nostro territorio, consentirà di far conoscere Asti in ogni sua forma di bellezza.
"Si rinnova l'appuntamento con la Fiera del Tartufo di Asti, al debutto con la qualifica 'nazionale'. dove l'esperienza della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba incontra l'entusiasmo della citta di Asti" -afferma la presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, Liliana Allena, insieme ad Antonio Degiacomi, Presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo -.
La Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi sarà la meta dei gourmet per esperienze immersive in cui scoprire le caratteristiche del Tuber magnaturn Pico e del pregiati vini di Monferrato, Langhe e Roero.
L'appuntamento con le Analisi Sensoriali del Tartufo sarà per sabato 27 novembre e domenica 28 alle 11.
Spazio anche alle wine tasting, organizzate in collaborazione con AIS - delegazione di Asti: sabato 27 novembre alle 15. "Le mine sfumature del Moscato d'Asti" a cura del Consorzio dell'Asb DOCG.
Alle 17.30, "Sfumature del Monferrato" a cura del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato. Domenica 28 novembre, alle 15 avrà luogo il percorso nelle bollicine dell'Asti a cura del Consorzio dell'Asti DOCG e, alle 17.30, "Sfumature di Barbera" a cura del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato.
Fratellanza militari in congedo
Gli spazi della Fratellanza militari in congedo saranno invece teatro dei Foodies Moments, owero gli show cooking dove — alle 11 e alle 18 di sabato 27 e domenica 28 novembre — ii Tartufo Bianco d'Alba incontrerà la cucina d'autore. www.fieradeltartufo.ore/asti-palazzi-del-gusto.
Palazzo Civico
II weekend del 27 e 28 novembre, dalle 9.30 alle 18.00,il Comune vedrà inoltre protagonisti i prodotti tipici nel Mercatino della città gemella di Valence.
Avrebbe dovuto essere presenta anche la citta gemella di Biberach, che valutata l'inasprirsi della situazione sanitaria in Germania ha preferito annullare la trasferta ad Asti.
Domenica 28 novembre, dall'alba al tramonto, nelle vie del centro storico oltre ottanta bancarelle saranno presenti per acquistare i migliori prodotti agroalimentari del territorio e i pregiati vini di Langhe Monferrato e Roero.
Alla presentazione c'era anche il vicepresidente della Regione, Fabio Carosso: "Dal riconoscimento patrimonio Umanità i sindaci hanno iniziato a lavorare assieme. L'ho percepito io stesso quando ero sindaco, sono cadute le rivalità, anche con Alba".
L'assessore Bologna e Pier Ottavio Daniele hanno premiato 'I Patriarchi astigiani delle terre del tartufo e dei grandi vini.