Come in un film western: l'uomo dormiva con la pistola nascosta sotto il cuscino. Ma più che una precauzione contro i nemici, in questo caso, era un nascondiglio. Era infatti l'arma utilizzata nei giorni scorsi per sparare contro un bus in corso Rosselli, all'altezza della rotonda con corso Duca degli Abruzzi (QUI l'articolo dei colleghi di TorinOggi).
L'hanno trovata i carabinieri che hanno denunciato una coppia per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. Si tratta di un 36enne e una 29enne, residenti in provincia di Asti.
Le perquisizioni a casa e in macchina hanno permesso di ritrovare e sequestrare una pistola ad aria compressa, con caricatore inserito e priva di tappo rosso, nascosta sotto il cuscino della camera da letto dell'uomo, 1500 pallini in metallo per armi ad aria compressa, una carabina ad aria compressa calibro 4.5 e un mirino ottico di precisione. La pistola sequestrata potrebbe essere l’arma utilizzata per sparare contro il bus.
A chiamare i carabinieri era stata una passeggera. La coppia viaggiava su una Peugeot scura.