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Al Direttore | 27 novembre 2021, 09:00

Cerruti (M5S): "Segnalati disservizi mensa scolastica. Dopo l'interpellanza, l'amministrazione risponda"

Il consigliere in una nota stampa: "Nella replica di sindaco ed assessore da una parte si nega l’evidenza, dall’altra invece sfugge una mezza ammissione dando immancabilmente la colpa alla pandemia"

Cerruti (M5S): "Segnalati disservizi mensa scolastica. Dopo l'interpellanza, l'amministrazione risponda"

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle di Asti, Massimo Cerruti, sul servizio mensa scolastica.

Premetto che, da genitore di due bambini oltrechè Consigliere Comunale, mi sento innanzitutto in dovere di ringraziare tutti i membri della Commissione Mensa Cittadina, i genitori e gli insegnanti  per l'impegno, la dedizione ed il tempo che dedicano anche a titolo gratuito per il bene dei piccoli astigiani.

Mi erano già giunte in privato diverse segnalazioni di disservizi nell’erogazione dei pasti scolastici ed ora leggendo nei giorni scorsi la lettera dei commissari con la quale esprimono tutta la loro forte delusione credo sia giunto il caso di intervenire.

Ricordiamoci che si sta parlando di lamentele riguardanti rilevanti criticità come notevoli ritardi nella somministrazione, quantità di cibo non conformi, poco personale addetto, una temperatura delle pietanze non a norma e, da ultimo, altri fatti preoccupanti come posate rotte con la presenza di pericolosi pezzetti di plastica.
Ancora più grave il fatto che tutto ciò costituisca un problema cronico e non frutto di “incidenti occasionali”.

Se tutto ciò dovesse corrispondere al vero, possibile che proprio ad Asti, città in cui si ha l’ambizione di eccellere nei prodotti enogastronomici e nell’accoglienza dobbiamo trattare in maniera così insoddisfacente i nostri amati piccoli cittadini?

Di fronte a tale antipatica e delicata situazione mi aspettavo una adeguata risposta da parte dell’Amministrazione Comunale, purtroppo, come sovente è accaduto, è giunto invece il solito rilancio di palla.

Nella replica di sindaco ed assessore da una parte si nega l’evidenza, dall’altra invece sfugge una mezza ammissione dando immancabilmente la colpa alla pandemìa (che non guasta mai) ma ciò che più non funziona è la solita boria con la quale si declassa il lavoro ed il ruolo altrui definendolo “giudizio generalizzato espresso da parte dei commissari probabilmente non rappresentativo della totalità delle scuole” ed inoltre “vengono diffuse solo le criticità e non i punti di forza”.
E pure con tono piccato, magari dettato dalla solita preoccupazione che nulla possa turbare la perenne campagna elettorale.

Di fronte a tantissimi genitori che pagano regolarmente le tariffe dovute ed affidano i loro figli ai pasti in mensa serve più umiltà, più attenzione e più disponibilità ad ascoltare per risolvere i problemi e le preoccupazioni dei cittadini.

Personalmente ritengo sia necessario e urgente approfondire la questione e per tale ragione in rappresentanza della mia forza politica comunico di aver pocanzi presentato formale Interpellanza in Consiglio Comunale con la quale si richiede fra l’altro:

tutta la documentazione e la corrispondenza giunta al Comune presso l’Ufficio Operativo Mense contenente le segnalazioni di eventuali disservizi da settembre ad oggi;
in che modalità, l’Amministrazione ha recepito, verificato e dato seguito a tali istanze;
in generale, se esiste un protocollo o una procedura di verifica, che tipo di controlli e con quale frequenza vengono fatti da parte degli uffici competenti;
quante visite e successivi report sono stati fatti dall’Amministrazione da settembre ad oggi diversamente dalla canonica passerella del Sindaco  avvenuta a seguito di regolare preavviso;
le disposizioni del contratto di concessione e le prescrizioni di capitolato, se queste sono rispettate ed in caso negativo se sono previste sanzioni o penali.

Attendiamo risposta.

Massimo Cerruti

Al direttore


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