Per quanto una porta blindata sia un dispositivo progettato, prodotto e installato andando a rispettare i massimi standard di qualità è pur vero che si tratta comunque di un oggetto, che potrebbe essere stato a sottoposto anche a grandi sollecitazioni, e che potrebbe danneggiarsi nel corso del tempo.
Per questo, se cominciamo a notare che la porta non funziona più come prima, che alcuni elementi sono arrugginiti, hanno perso vernice, si stanno usurante degradando. O qualora la porta non dovesse chiudersi correttamente o dovesse sbattere ogni volta che si sta accostando, si dovrebbe interpretare questi segnali come un invito a contattare un tecnico specializzato in grado di portare a termine una riparazione porte blindate.
Si spera sempre che i ladri non prendano di mira la nostra abitazione proprio nel periodo in cui la porta risulta rotta, ma a prescindere si tratta di non perdere tempo dal momento che la porta blindata viene acquistata ed installata per proteggere la propria casa e per renderla sicura, perciò se non funziona o è rotta ci ritroviamo comunque con la casa non protetta.
In altri casi, potrebbe essere stato un tentativo di effrazione ad avere quantomeno danneggiato in parte la serratura: hai già una serratura a cilindro europeo? Perché altrimenti è importante che venga sostituito con questo tipo di dispositivo, che garantisce una sicurezza maggiore rispetto ad una serratura che si apre con una chiave a doppia mappa.
Puoi approfittare di questo problema per migliorare la qualità della sicurezza garantita dalla tua porta: qualunque sia la sua classe di sicurezza c’è sempre un modo per intervenire e implementare la protezione della nostra casa.
Ma che cosa ci riferiamo quando parliamo delle classi di sicurezza della porta blindata?
Per riuscire a destreggiarsi nel vasto mercato delle porte blindate i produttori fanno riferimento a sei classi di sicurezza che sono un buon modo per distinguere una porta blindata da un’altra e per comprendere quale sia l’acquisto migliore qualora necessitassimo di questo genere di prodotto. La classe inferiore, ovvero quella che garantisce minore protezione all’edificio, è la classe numero uno. Si tratta di porte non particolarmente rinforzate, che certo servono a delimitare l’interno dall’esterno di una abitazione ma che non vanno molto al di là di questo.
Se la porta è chiusa, difatti, sarà difficile entrare per il gatto dei vicini, ma per un ladro che ha un minimo di forza e si premura di sollecitarla pesantemente non costituirà un grosso problema. La classe superiore, invece, è la classe sei ma di solito non è un tipo di porta blindata adottabile per una abitazione: viene utilizzata piuttosto per contesti diversi dove bisogna andare a proteggere dei valori molto importanti da attacchi anche piuttosto feroci e astuti.
Per un contesto abitativo, quindi per uso puramente residenziale, si fa riferimento alle classi centrali ovvero la classe di sicurezza tre per gli appartamenti e la classe di sicurezza quattro per le ville o le case contestualizzate in un ambiente piuttosto isolato.
Sono porte blindate che hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, perché assolvono il compito che si chiede loro ma senza portarci a spendere cifre elevate.