Asti avrà la tangenziale Sud Ovest. Proprio oggi pomeriggio c'è stato il via libera nella seduta preparatoria del Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) a quattro opere strategiche attese da anni dai cittadini piemontesi: si tratta della Tangenziale Sud-Ovest di Asti, del terzo ponte sul Tanaro ad Alba, della Novara-Vercelli e della Lombardore-Front, per un valore complessivo di 135 milioni di euro che saranno finanziati attraverso il Fondo Coesione e Sviluppo.
40 milioni... Non c'è ancora uno studio di fattibilità
Per la tangenziale Sud Ovest di Asti in arrivo 40 milioni. Spiega l'assessore Marco Gabusi: "Dopo mesi di lavoro in sordina siamo arrivati al finanziamento e i lavori del primo lotto potranno partire. Questo testimonia lo sforzo fatto e la tenacia. Non c'è ancora uno studio di fattibilità tecnico ed economico ma siccome ci tenevamo in modo particolare il finanziamento è attivato in attesa dello studio di fattibilità".
"È uno degli stanziamenti più rilevanti nella storia delle infrastrutture piemontesi, che dà il via ad opere sognate per anni e che oggi possono diventare realtà - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi -. Oggi è una giornata importante che premia anche il metodo di lavoro impostato sin dal primo giorno del nostro mandato, un lavoro che si basa sulla sinergia tra le Regione e il territorio. Accanto al lavoro che ci ha consentito di sbloccare le grandi infrastrutture come la Tav, l’Asti Cuneo, il Terzo Valico e la Pedemontana, abbiamo voluto individuare insieme alle Province le 30 opere strategiche per la mobilità del nostro territorio da sottoporre all’attenzione di Roma e, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, non ci siamo fermati continuando a sollecitare il Governo e i Ministeri sull’importanza di questi interventi. Il via libera di oggi inizia a premiare il lavoro di tante persone che hanno dedicato professionalità ed energia a decine di riunioni, approfondimenti e discussioni per portare a casa questo risultato, che ci permette finalmente di dare una prospettiva ai tanti cittadini ed imprenditori che per troppo tempo hanno pagato il prezzo di questo gap sulle infrastrutture. Continueremo adesso a lavorare affinché tutte le opere necessarie al nostro territorio abbiano un futuro, perché il Piemonte lo merita".
Un collegamento atteso e non invasivo che collegherà due zone strategiche
Soddisfatto anche il sindaco, Maurizio Rasero: “Ringrazio la Regione Piemonte, ed in particolar modo l’assessore Gabusi, per questo ulteriore tassello che oggi viene inserito e che fa ben sperare nella realizzazione di questa fondamentale e strategica infrastruttura. Questa opera era il più importante obiettivo che ci siamo prefissati quando ci siamo candidati ad amministrare Asti e da anni ci battiamo per la sua realizzazione. Precedenti amministrazioni la avevano persino depennata dalle opere da finanziare con la realizzazione della Asti Cuneo. Mi preme, inoltre, sottolineare che non si tratta di una tangenziale invasiva, ma di un collegamento leggero che consentirà di collegare due zone strategiche della città che, grazie a questo intervento, guadagnerà un secondo ponte sul fiume Tanaro che rappresenterà, quindi, una alternativa a quello di corso Savona e potrà abbattere una parte di traffico parassitario che rendeva caotici ed inquinati alcuni corsi cittadini”