Gli avvocati Luigi Florio, Cristina Franco e Anna Golotta – rispettivamente presidenti delle associazioni Italia Israele di Asti, Reggio Calabria e Savona – hanno fatto pervenire alla senatrice a vita Liliana Segre, in quanto presidente della Commissione straordinaria per il contrasto ai fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo, copia della denuncia per atti di violenza con finalità di terrorismo e apologia della Shoah nei confronti degli autori e dei diffusori del videogioco “I Cavalieri di Al Aqsa”
“La commissione presieduta dalla senatrice Segre – affermano i tre firmatari – ci pare la sede istituzionale più idonea per approfondire il fenomeno del rinascente antisemitismo, di cui questo videogioco è evidente espressione, nonché per mettere a punto una strategia di contrasto a tale criminale fanatismo”.
Il videogioco in questione, scaricabile da internet anche in Italia, ha come finalità l’uccisione del maggior numero di agenti e soldati israeliani da parte di guerriglieri della Jihad islamica. Questi ultimi sono sempre e comunque esaltati dal gioco: come “eroi” se uccidono israeliani, come “martiri” se vengono a loro volta uccisi (CLICCA QUI per rileggere la notizia)
“Crediamo che dall’Italia debba venire un forte segnale di rigetto verso iniziative di questo genere – affermano ancora i tre avvocati – ad iniziare proprio dal Parlamento; si tratta infatti di un cosiddetto ‘gioco’ che ha le stesse finalità della propaganda nazifascista, additare l’ebreo come obiettivo da eliminare”.
“Desideriamo contribuire a contrastare – concludono i firmatari della denuncia – la tragica indifferenza contro la quale mette sempre in guardia Liliana Segre e che fu all’origine delle tragiche persecuzioni razziali nell’Europa di ottant’anni fa”.