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Cultura e tempo libero | 26 febbraio 2022, 12:47

A Nizza Monferrato si scaldano i motori per "Nizza è...Incontri DiVini"

Dopo la sospensione per pandemia, pronta la quinta edizione. La prossima festa della donna porterà nella sede dell'Erca il libro "Tutte ci chiamiamo Elvira"

A Nizza Monferrato si scaldano i motori per "Nizza è...Incontri DiVini"

A Nizza è tutto pronto per la quinta edizione di "Nizza è...Incontri DiVini" , tre incontri dedicati al vino al Foro Boario per fare incontrare i vini tipici del territorio con i vini di regioni spagnole.

Si inizia, in collaborazione con la proloco guidata da Bruno Verri, mercoledì 23 marzo con Metodo classico e Cava in abbinamento a salumi piemontesi, mercoledì 30 marzo Nizza Docg e Rjoca con gli agnolotti piemontesi e giovedì 7 aprile Passiti piemontese e passiti spagnoli in abbinamento con Robiola di Roccaverano e pasticceria.

Il costo per le tre serate è di 45 euro, singole 18 euro.

Gli interventi saranno tenuti dai produttori e coordinati dall'enologa Paola Manera che spiega: "Si tratta di  incontri anche di formazione dei consumatori e approfondimento per migliorare l’impatto del nostro vino con i consumatori".

Concetto rimarcato anche dal consigliere delegato alla promozione del territorio, Maurizio Martino: "Promuovere il territorio è importante anche collegandolo ad altri prodotti per fare esperienze. Non abbiamo soggezione di nessuno ma è giusto confrontarsi per far parlare di Nizza”.

A Nizza la festa della donna fa riflettere

La prossima festa della Donna sarà anche occasione per riflettere con la psicologa e psicoterapeuta Viviana Lucia Garbagnoli e il suo libro "Tutte ci chiamiamo Elvira".

Garbagnoli da oltre 30 anni si occupa di progetti sulle donne e per le donne. Milanese, ha una casa a Montabone e la sua aderenza al territorio le ha permesso di aiutare 15 donne astigiane in collaborazione con l'avvocato Stefano Marenco.

Il libro sarà presentato giovedì 10 marzo nella sede dell'Erca. "Il libro - spiega Garbagnoli - è stato scritto in piena pandemia con l'aumento spropositato di violenze, ben il 30% in più".

Scritto in prima persona racconta "l'esperienza di quanto sia difficile lavorare con le donne violate e maltrattate non aiutate dalla burocrazia".

Garbagnoli ha anche fondato a Milano “La casa rosa” che si occupa anche di depressione post partum, con il progetto "Fiocco in azienda” premiato dalla giunta Moratti.

Betty Martinelli

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