Per tutti ormai è "The Good Morning Man". All'anagrafe, però, è Ludovico Aldasio.
22 anni, di Lonate Pozzolo (Varese), è tra i più affermati influencer su Instagram, che ha fatto della spontaneità e della leggerezza, il suo asso nella manica. Si è diplomato al Liceo Linguistico e si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Un influencer con Asti nel cuore. Perché i nonni non si scordano mai
Un fenomeno nazionale e internazionale, che oggi ha oltre 3 milioni di followers su Instagram. Un pubblico enorme che quotidianamente segue i suoi divertenti e 'multietnici' buongiorno. Aldasio è uomo di mondo, con Asti nel cuore.
I suoi nonni, infatti, vivono nell'Astigiano e lui conserva ancora oggi bellissimi ricordi della sua infanzia trascorsa nei nostri territori. Terre che definisce "bellissime", luoghi magici, così come i nonni per un nipote.
Tre domande a "The Good Morning Man"
Ludovico ha esordito in radio a soli 18 anni, quando si unisce ad un gruppo di speaker di una web radio locale. Gli verrà poi affidata, nel giro di poco, la conduzione di un programma televisivo, su GoTv. Oggi sogna di poter tornare a fare televisione.
#stopwar: basta conflitti in Ucraina
Ludovico, oltre a contenuti leggeri e sicuramente bislacchi, riesce a portare nelle case di tutto il mondo anche e soprattutto contenuti seri, problematiche importanti.
L'ultima in ordine di tempo è la guerra in Ucraina, per cui il giovanissimo influencer ha lanciato l'# stopwar, promuovendo tramite Unicef Italia, una raccolta fondi per aiutare i bambini in difficoltà.
Unicef, Medici senza Frontiere, WWF e Bulli stop
Aldasio è molto attivo nel sociale. È ambassador Unicef Italia della campagna “Covax”, per una distribuzione equa e globale del vaccino. Collabora con Medici Senza Frontiere per la promozione del loro podcast in occasione dei 50 anni dell'ente, promuove l’adozione delle specie animali che rischiano l’estinzione, collaborando con WWF Italia ed è anche testimonial di “Bulli Stop!”, il centro nazionale contro il bullismo.
Fenomeno di cui è stato vittima da piccolo e che lo ha segnato profondamente, spingendolo, oggi, a scendere in campo per aiutare chi, come lui ai tempi, era incappato in questa trappola.