Mentre, purtroppo, non si arresta la tragedia dell'Ucraina, il Comune di Asti, per essere vicino alle famiglie non solo residenti ad Asti, ha aperto un conto corrente presso il Monte dei Paschi di Siena, tesoriere del Comune, con la causale “Comune di Asti sostegno emergenza Ucraina” – IBAN IT93T0103010300000000550132.
Questa mattina, a margine della presentazione degli eventi per l'8 marzo, il sindaco ha ricevuto una cittadina ucraina residente ad Asti e ha posizionato la bandiera ucraina vicino a quella della pace.
Un gesto fortemente simbolico.
Intanto, nei giorni scorsi il primo cittadino ha incontrato il presidente della Caritas Giuseppe Amico e il presidente dell’Associazione PIAM Onlus Alberto Mossino, che desiderano mettere a disposizione, per gli eventuali cittadini ucraini che fuggiti dalla loro nazione dovessero arrivare sul nostro territorio, rispettivamente 30 posti letto la Caritas e 12 posti letto il PIAM. La disponibilità di posti letto sarà prevalentemente per mamme con bambini.
Ieri l'emozionante fiaccolata ha portato ad Asti migliaia di persone per dire basta alla guerra.