Anche l’IIS Vittorio Alfieri di Asti si è mobilitato in favore dei profughi dell’Ucraina, effettuando una raccolta di beni di prima necessità che ha visto la dirigente Maria Stella Perrone, tutti i docenti, il personale ATA, il personale delle segreterie e tante famiglie di allievi raccogliere cibo, pannolini, crocchette per cani e gatti, vestiti e coperte.
Ovvero tutti quei generi di beni che sono indispensabili a chi sta subendo bombardamenti e distruzioni delle proprie case, delle scuole, degli ospedali e del proprio Paese perché la guerra, ancora una volta, la sta facendo da padrona.
E gli studenti della scuola, basiti di fronte a notizie e immagini di un conflitto anche social, basiti di fronte a dichiarazioni da parte di chi è al vertice del potere hanno chiesto: ma la pandemia non ci ha insegnato nulla? Perché l’uomo si ostina a credersi invincibile e pone se stesso al centro del mondo?
E così, tra tante domande che non sempre trovano risposte rassicuranti, gli allievi si sono tirati su le maniche, raccogliendo, selezionando, diviso per generi, riempito scatoloni, scocciato ed etichettato, quasi a voler dire: noi ci siamo, vi pensiamo, anche se siete lontani, vi vediamo sui social e in TV, soffriamo con voi e per voi, e vi doniamo.