/ Attualità

Attualità | 15 marzo 2022, 13:01

Caro benzina, Cirio tuona: “Serve azione immediata sulle accise o moriranno aziende e falliranno persone” [VIDEO]

Il Governatore manda un messaggio allo Stato: “Non si può morire di speculazione”. Poi la rassicurazione: “Non razionalizzeremo l’energia elettrica negli ospedali, anche se ne consumano tantissima”

Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte

Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte

Il Governo deve impedire la speculazione sul caro energia o moriranno aziende e falliranno persone”. E’ un monito senza possibilità d’appello quello lanciato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio allo Stato.

Cirio contro le accise: “Lo Stato intervenga”

Nel mirino del Governatore ci finisce in particolare il caro benzina. Cirio, sfruttando l’assist del ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani che aveva definito una “speculazione” il rincaro del prezzo di benzina e gasolio, si è concentrato sul tema delle accise: “Altri Governi sono intervenuti, abbiamo farlo anche noi: se guardate la composizione del prezzo della benzina di oggi, 0,70 sono accise e poi c’è l’iva. E’ vero che è tutto caro, ma la metà sono soldi che vanno allo Stato”. “Serve che lo Stato faccia un’azione forte e immediata, è ovvio che non può essere per sempre” ha proseguito il Governatore.

Cirio: “Nessuna razionalizzazione dell’energia negli ospedali”

Per quanto riguarda l’elettricità e i costi insostenibili, anche per la Regione che gestisce gli ospedali, il presidente ha rassicurato i piemontesi: non vi sarà alcuna razionalizzazione nei presidi ospedalieri del territorio: “Noi abbiamo gli ospedali, strutture energivore come quelle non esistono. Stiamo facendo tutti i conti per la sanità piemontese, abbiamo rincari elevati che ci impongono grande serietà e cautela”. “ Razionalizzazioni? Non sugli ospedali, non possiamo togliere la luce lì. Va garantita. Dobbiamo lavorare tutti per far passare questo momento, dopo due anni di pandemia non possiamo permettercelo”, ha concluso Cirio.

Andrea Parisotto (Torino Oggi)


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium