“Insieme ai profughi in fuga dall’Ucraina, stanno giungendo anche molti cani e gatti e, visti i tempi lunghi della burocrazia per la registrazione all’Asl, chiedo di segnalare, nel caso se ne sia a conoscenza, l’arrivo di animali per poter anticipare i tempi”.
E’ l’appello lanciato da Bianca Maria Terzolo, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Asti e membro del Direttivo Provinciale LEIDAA (Lega Italiana Difesa Animali e Ambente) Asti.
“Perché l'Ucraina è il Paese con più alta casistica di rabbia, appena arrivati dovranno essere visitati e vaccinati appunto contro questa malattia – prosegue la Terzuolo – Inoltre saranno somministrati anche gli altri vaccini e saranno microchippati, a titolo gratuito se arrivati con i profughi, i cani qualora ne fossero sprovvisti”.
“E’ inoltre opportuno ricordare – sottolinea ancora – che dev’essere rispettata la quarantena di 10 giorni. Ovviamente per i gatti basta tenerli in casa, mentre per le ovvie esigenze dei cani questi ultimi possono uscire per i bisogni esclusivamente con la museruola per i dieci giorni imposti”.
Per maggiori informazioni, contattare l’Asl AT ai numeri 0141/484039, 0141/484026 o 0141484023