Doppio appuntamento, nel fine settimana, doppio appuntamento con “Paradise”, la stagione teatrale di Spazio Kor con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi realizzata in collaborazione con Città di Asti, Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro degli Acerbi, e Mon Circo, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
Sabato 2 aprile dalle 21, eccezionalmente al Diavolo Rosso (piazza San Martino, Asti), chiusura di stagione con il Dj set di Populous, serata in collaborazione con Babel Festival e Asti Pride.
Populous, nome d'arte di Andrea Mangia, è un producer e dj salentino che ha esordito nel 2003 con l'etichetta di Berlino Morr Music. Populous si è rapidamente fatto largo nella scena elettronica internazionale e italiana, fino alla svolta rappresentata da “Remixed In Basic” (2010), dove le sonorità si sono fatte sempre più elettroniche e ballabili, aggiudicandosi così il "Premio 2061 – La musica elettronica italiana del futuro". Autore di jingle televisivi, colonne sonore, sound designer per il web, musei e sfilate di moda, lavora alla colonna sonora del film "Una domenica notte" (2014) e con numerosi brand. Nel 2014 pubblica “Night Safari”, un album che è stato particolarmente apprezzato dalla critica, soprattutto straniera, oltre che dal pubblico. Nel 2016 vince il premio di “Miglior artista” all’Italian Quality Music Festivals. Dopo aver collaborato con artisti della scena brasiliana e inglese, Populous lavora con l'artista milanese Myss Keta e Go Dugong, a cui sono seguite altre collaborazioni con artisti del panorama italiano indipendente. I suoni etnici-indigeni che rimandano alla cumbia confluiscono nel suo album “Azulejos”, uscito nel 2017, influenzato dalla sua esperienza di vita a Lisbona. Nel 2020 Populous pubblica “W”, il suo lavoro più intimo e sincero, un manifesto “queer” su beat elettronici sensuali ed energici. Ha successivamente remixato “La vita nuova”, singolo di Christine and the Queens e Caroline Polachek. "Stasi" è il suo nuovo lavoro per La Tempesta Dischi.
Apertura di serata a cura di Asti Pride con Dj Taz, alias Tiziano Bruno.
Biglietti 10 euro (ridotto 8 euro per possessori Kor Card, abbonati alla stagione del Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25 over 60, speciale ridotto 5 euro per gruppi di minimo 10 persone), acquistabili online su www.spaziokor.it e www.webtic.it, e prenotabili su www.allive.it o tramite info@spaziokor.it, 3278447473. Ingresso regolato dalle normative vigenti.
Domenica 3 aprile alle 18 allo Spazio Kor appuntamento conclusivo con i Dialoghi Paradise curati da Viola Lo Moro e organizzati in collaborazione con la Biblioteca Astense: protagonista sarà proprio Viola Lo Moro che presenterà il suo libro “Cuore allegro” (Giulio Perrone Editore).
Il cuore anatomico è diviso in quattro camere. Questa raccolta poetica racconta quattro camere accumunate tra loro dalla presenza – a temperature diverse – di un sentire incarnato, che si ostina a rilevare le asperità del tempo che passa, i conflitti irrisolvibili e gli abbandoni. La prima e l’ultima sezione sono legate insieme da una ricerca di avvicinamento a una identità precaria dell’io narrante: i sogni, la memoria familiare, i nomi, le case. La parola poetica gira ossessivamente intorno a tutto ciò che non costituisce un io solido e si sostanzia di oggetti e di immagini concrete (animali, fili elettrici, liste della spesa, viscere) come a svelarne – per contrasto – la caducità. Tutto esiste quindi tranne l’identità, anche se – proprio in questa approssimazione epidermica – è possibile infine rintracciare un mosaico a specchio infranto di una ricerca perpetua. Le due sezioni intermedie hanno a che fare con gli affetti e le relazioni. La seconda camera è quella della relazione con alcuni momenti precisi in cui la poeta ha assistito al passaggio di una persona cara dalla vita alla morte. Dominano i contrasti tra luce e ombra, il tempo è scandito da orologi a ricarica e gocce di flebo. Il cuore rallenta. Nella terza camera l’io narrante si confronta con i corpi immersi nella dimensione sensuale e amorosa. Accanto alla carne viva degli atti d’amore, come per giustapposizione, emerge una lacerazione data dall’abbandono costante di una prospettiva comune. Ancora una volta torna la solitudine nella città come dimensione costruita in contrapposizione con il desiderio di abitare insieme quello spazio dei sentimenti e del tempo.
Viola Lo Moro è nata a Roma nel 1985. Si è laureata in letteratura moderna e contemporanea e specializzata in letterature comparate. È una delle socie della libreria delle donne di Roma, Tuba, della quale cura la programmazione. È, insieme ad altre, ideatrice e organizzatrice del festival delle scrittrici "InQuiete". Ha scritto e scrive articoli per riviste cartacee e on line: Leggendaria, DWF, Letterate Magazine, Femministerie.
Saranno presenti con l’autrice Chiara Bersani, Giulia Traversi ed Eva Geatti.
L’ingresso all’incontro è gratuito nel rispetto delle normative vigenti.
Maggiori dettagli su www.spaziokor.it