Questa mattina, alle 12, è stata scoperta la targa di intitolazione allo storico astigiano Giuseppe Crosa della rotonda che unisce via Monsignor Marello e via dell’Arazzeria, a pochi metri dall’abitazione in cui l’intellettuale astigiano visse.
E’ spettato all’ex sindaco Giampiero Vigna – che ebbe modo di collaborare con lui negli anni in cui Crosa, in veste di componente della Commissione Toponomastica, contribuì all’intitolazione di numerose vie cittadine – raccontare con eloquenza la vita del professor Crosa.
Nato ad Asti nel 1923, dopo la guerra si laureò in Lettere e visse per alcuni decenni all’estero con periodi di lavoro a Madrid, Buenos Aires, Montreal e insegnando Letteratura Italiana all’Istituto Rosenberg di San Gallo (Svizzera).
Rientrato ad Asti, insegnò al liceo scientifico “Vercelli” e all’Utea, oltre a focalizzare la sua attenzione sugli studi della cultura e della storia locale cui dedicò alcuni libri, oltre a collaborare con riviste e con il quotidiano “La Stampa”.
Il professor Crosa si è spento, dopo una breve malattia, nel maggio 2001.