Ieri pomeriggio allo Stragood di Asti, Articolo Uno e Uniti si può hanno proposto una tavola rotonda per discutere di autonomia e cercare di avere risposte concrete di inclusione per la non autosufficienza.
L'incontro, "Nuovi orizzonti di autonomia", è stato moderato da Marco Castaldo (Articolo Uno) e Vittoria Briccarello (Uniti si può). Sono intervenuti: Giovanni Merlo, direttore LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità) Chiara Casotti, esperta di co-housing, Andrea Galliana, ideatore di condominio solidale, Pasquale Volontà, pensionato - esperto di innovazione e digitalizzazione nella pubblica amministrazione locale.
"La pandemia - spiegano Castaldo e Briccarello - ci ha insegnato che le residenze per anziani e per le persone disabili non solo rappresentano un grave pericolo per la facilità con cui si possono propagare le malattie infettive, ma diventano anche luoghi di esclusione e di emarginazione negando i fondamentali diritti civili ed umani. Occorre cambiare paradigma di pensiero e di programmazione. Le persone devono poter vivere a casa loro, o nel luogo di loro scelta, per tutto il tempo che lo desiderano, insieme agli affetti più cari e nell’ambito delle dinamiche di vita personali in virtù del loro libero diritto di scelta di come, dove e con chi vivere".