Il mese di luglio sarà cornice di un grande evento, alla sua prima edizione.
È stato infatti presentato questa sera in conferenza stampa il "Portami via Festival", un progetto ambizioso realizzato dall'Anpi di Asti, in sinergia con la sezione di Canelli, presieduta da Flavio Carillo.
L'obiettivo è ricordare i caduti partigiani delle Valli Belbo e Bormida, con riflessioni, musica e letteratura.
Culture democratiche
Dopo due anni di difficoltà da pandemia, infatti, che hanno visto edizioni ridotte dell’annuale cerimonia di commemorazione dei Caduti partigiani delle Valli Belbo e Bormida al Colle dei Caffi, l’Anpi organizza quest’anno, insieme al Comitato Martiri del Falchetto, nei primi giorni di luglio il “Portami via Festival”, che vuole realizzare un filo rosso tra le commemorazioni dei Caffi e del “Falchetto”, anch’essa ogni anno in programma sulle stesse colline di Langa.
Così il presidente Anpi Asti, Paolo Monticone: "Un progetto che vede la collaborazione dell'Israt. La celebrazione ai Caffi si svolgerà regolarmente la domenica, con un programma similare a quello pre Covid".
Gli fa eco il presidente canellese Carillo: "È un festival che vuole parlare di cultura e di culture democratiche in particolare. Si tratta di un tassello nel mezzo delle due commemorazioni, che vuole dare un respiro diverso aggiuntivo. E il territorio ha risposto in maniera decisamente importante, offrendoci grande sostegno".
Per Marcello Manzo del Comitato Martiri del Falchetto, "è importante far partecipare i giovani, dato che gli attori diretti della manifestazione non ci sono sostanzialmente più. Avremo anche gli Yo Yo Mundi, per una due giorni pensata anche per i bambini, per dare loro specifici input".
Un grande lavoro di tessitura sul territorio
In collegamento dall'Emilia Romagna il musicista e scrittore Massimo Zamboni, direttore artistico dell'inedito festival.
"Un grande lavoro di tessitura all'interno del territorio, che trovo sia unico, soprattutto in un tempo così particolare. E' straordinario e quest'anno non pensavo fosse possibile riuscire a riunire così tante realtà. E' un grande lavoro riuscire a mettere insieme ciò che normalmente non lo è", ha detto il direttore artistico.
Il progetto ambisce dunque, mantenendo intatto il valore simbolico di ciascun evento, ad amplificarne la valenza culturale e sociale, tentando di renderli fruibili ad un maggior numero di persone, in particolare ai giovani, a tessere un filo conduttore che li colleghi, inserendo nel programma anche un altro luogo simbolo della Resistenza del territorio, l’aeroporto Partigiano Excelsior di Vesime.
Coinvolti 10 Comuni
La prima edizione di “Portami via Festival”, sostenuto da numerosi Comuni delle province di Asti e Cuneo, ben 10, aziende ed enti del territorio, e patrocinato dal Consiglio regionale del Piemonte, si svolgerà nelle giornate del 2 e 3 luglio in quattro diverse sedi: la piazzetta del santuario dei Caffi e il cippo dei caduti Partigiani dei Caffi nel comune di Cassinasco, il cippo dei Martiri del Falchetto in comune di Santo Stefano Belbo e il museo dell’aeroporto Partigiano “Excelsior” a Vesime.
"La rete di associazioni che ha dato la disponibilità a collaborare è incredibile - annota il direttore Israt, Mario Renosio - Bisogna cercare modi alternativi alle celebrazioni ufficiali, per coinvolgere le persone".
IL PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 02/07/2022 - Regione Caffi
18.00: Apertura Festival, saluto delle autorità.
Presentazione del Festival con: il Presidente ANPI Asti Paolo Monticone, il Presidente Comitato Martiri del Falchetto Marcello Manzo, presentazione del Direttore Artistico Massimo Zamboni.
18.30 Saluto di Massimo Zamboni sulla scelta del tema dell’edizione.
19.00: Tavola rotonda sul tema “Patria e Patrie”, con: Mario Renosio Direttore dell’ Istituto per la Storia della Resistenza della provincia di Asti, autore di pubblicazioni e Libri; Massimo Zamboni (direttore artistico del Portami Via Festival), noto musicista e scrittore, Michele Rossi (Autore).
21.30: Concerto de Lo Straniero (tempesta dischi).
A seguire: Concerto di Massimo Zamboni che presenta il tour dell’album “la mia Patria attuale”.
Domenica 03/07/2022 - Sacrario Partigiano dei Caffi
10.30: In collaborazione con i comuni di Canelli Cassinasco, Bubbio e Loazzolo.
Cerimonia di Commemorazione dei Caduti Partigiani delle Valli Belbo e Bormida della IX Divisione
Garibaldi “A. Imerito” ed II Divisione Autonomi “Langhe”.
Santa Messa nel Santuario dei Caffi
Concerto della Banda Musicale Città di Canelli diretta dal Maestro Cristiano Tibaldi.
Saluti del Presidente ANPI ASTI Paolo Monticone
Saluti del Sindaco di Loazzolo Claudia DeMaria
Orazione ufficiale a cura di Michele Rossi (Autore)
Presso Museo Aereoporto Partigiano di Vesime
16.00 Presentazione di “Sovversivi Antifascisti e ribelli della Val d’Enza nel casellario politico
del regime” Editore TM 2021. A cura di Franco Piccinini
17.00 Visita guidata al museo dell’aeroporto partigiano di Vesime.
17.30 “...abbiamo un aeroporto anglo-partigiano nelle nostre Langhe…” Omaggio a Beppe Fenoglio, I
Martiri del falchetto, descritte nei capolavori di Pavese e Fenoglio, luoghi simbolo della Resistenza, oggi
patrimonio UNESCO con Massimo Zamboni e Bianca Roagna (Direttrice Centro Studi Beppe Fenoglio)
letture, prologo letterario e riflessione sugli scritti di Fenoglio su “I Martiri del Falchetto”
Presso area giochi per bambini della piazzetta del Santuario dei Caffi
17.00 “La grande democrazia dei piccoli” Laboratorio officina delle idee, a cura del professore Pasquale
Marotta e Maurizia Giavelli
Presso il cippo dei Martiri del Falchetto di Santo Stefano Belbo
19.00 Concerto e letture degli YoYo Mundi
Presso la piazzetta del Santuario dei Caffi:
21.30 Reading musicale e proiezione del film La Macchia Mongolica con Massimo Zamboni.
22.30 Proiezione film: “1893.L’inchiesta”, regia di Nella Condorelli
Fari puntati sui giovani e sull'ambiente
Una due giorni di musica, letteratura, cinema e cultura, che vuole avvicinare le persone (soprattutto i giovani) ai valori della democrazia, realizzando spazi condivisi di conoscenza e discussione sul tema scelto per questa prima edizione, che è "Patria e Patrie".
Focus anche su bambini e teenagers, con uno spazio intitolato "La grande democrazia dei piccoli".
Non mancherà la tutela all'ambiente con l'uso di ampiantistica audio video e illuminazione a basso consumo energetico, l'assenza di barriere architettoniche. Il Festival valorizza inoltre i prodotti del territorio, con la vendita di prodotti a filiera corta.
All'organizzazione del festival hanno collaborato anche la Fondazione CrAsti, la CNA e le amministrazioni comunali dei paesi coinvolti.
Per ulteriori informazioni: www.portamiviafestival.com
L'ingresso alle manifestazioni è gratuito, con offerta libera.