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Cronaca | 22 novembre 2022, 07:52

Alpini: è "andato avanti" il generale di Corpo d'Armata Franco Cravarezza

Nato a Nizza Monferrato ha prestato servizio in diversi reparti alpini delle Brigate Taurinense in Piemonte. Aveva 73 anni. I ricordi dell'ex sindaco Carcione e dell'assessore Quaglia: "Per Nizza un amico vero"

Cravarezza con l'ex sindaco di Nizza Carcione

Cravarezza con l'ex sindaco di Nizza Carcione

Dopo breve malattia è morto il generale di Corpo d’ Armata Franco Cravarezza.

Nato a Nizza Monferrato 73 anni fa, ha prestato servizio in molteplici reparti alpini delle Brigate Taurinense in Piemonte (comandando il 2° reggimento alpini di Cuneo), Orobica in Alto Adige e Cadore in Veneto (comandando il 7° battaglione alpini Feltre).

Nel corso dell’attività operativa ha condotto al comando del proprio reparto operazioni di soccorso alla popolazione per il terremoto della Basilicata nel 1982 e per l’alluvione del Piemonte del 1994 e, nell’ambito dei concorsi forniti alle Forze di Polizia per la lotta alla criminalità organizzata, nel ’94 in Calabria, nel ’95 in Sicilia e nel ’96 come responsabile del Comando Truppe Alpine all’operazione “Forza Paris” in Sardegna.

Ha rivestito incarichi dirigenziali nel Comando Truppe Alpine a Bolzano e nel Comando Forze Operative Terrestri a Verona del quale è stato anche Capo di Stato Maggiore concorrendo direttamente alla pianificazione, approntamento, immissione e controllo dei comandi e reparti dell’Esercito in tutte le missioni all’estero e, in particolare, nei Balcani, a Timor Est, in Afghanistan, in Iraq e Libano.

Ritornato dopo vent’anni in Piemonte, è stato Comandante della Regione Militare Nord di Torino, primo e unico Comandante con alle dipendenze i Comandi Militari Esercito di Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, e con responsabilità su tutto il Nord Italia. Nel periodo ha anche assolto il compito di rappresentante della Difesa per i concorsi delle Forze Armate e per l’organizzazione della XX edizione delle Olimpiadi Invernali e delle Paralimpiadi di Torino del 2006

Tantissimi i suoi incarichi e il suo impegno anche per la cultura piemontese.

Lo ricorda l'ex sindaco di Nizza Monferrato, Maurizio Carcione: "Nell'apprendere in questo momento la triste notizia, desidero ricordare la brillante figura del Generale Cravarezza ma soprattutto l'amico Franco, il suo sorriso, la sua disponibilità, la sua simpatia, il suo amore incondizionato per la nostra Nizza".

L'assessore alla Cultura della Giunta Nosenzo, Ausilia Quaglia:  "Per me era un grande amico da quando eravamo ragazzi. Lo stimavo molto e lo ammiravo  per l'impegno i  ogni contesto, non solo lavorativo dove cmq aveva raggiunto l'apice del successo. Anche ora che era in pensione, si spendeva nel volontariato culturale, nella promozione della conoscenza storica e nell'impegno civile. Un uomo vulcanico appassionato con una fede  profonda in Dio e nell'uomo , consapevole che ognuno nella vita ha un compito e che deve svolgerlo con intensità, sincerità e senza compromessi, nè aspettandosi ricompense e onori. Lui aveva ricevuto onori ma non se ne faceva vanto, genuino e entusiasta come un ragazzino. Ha scritto libri, ha ricevuto riconoscimenti, era invitato a tenere conferenze, ma ha sempre mantenuto la semplicità di cuore che lo rendeva speciale e per Nizza, un amico vero. Lo scorso anno per il progetto" Per una sana e robusta Costituzione" era intervenuto in modo gratuito al Foro Boario".

Cravarezza lascia la moglie Dome e il figlio Tomaso Giuseppe. Non ancora nota la data dei funerali. 

Betty Martinelli

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