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Attualità | 01 giugno 2023, 15:40

Sigillo civico alla memoria, Torino ricorda il generale Cravarezza, originario di Nizza [FOTO]

Il ricordo del sindaco Lo Russo: "Si educa molto con quel che si dice e con quel che si fa, ma soprattutto con quel che si è. Questa è stata la cifra caratterizzante del generale"

Alcune immagini della cerimonia che si è svolta ieri in municipio a Torino

Alcune immagini della cerimonia che si è svolta ieri in municipio a Torino

Grande commozione in Sala Rossa, dove ieri mattina è stato conferito il Sigillo Civico alla memoria del generale Franco Cravarezza, scomparso a Torino lo scorso 21 novembre. Nato a Nizza Monferrato, dopo gli studi classici ha frequentato il 150° corso dell’Accademia Militare dell’Esercito di Modena. Nel corso della sua vita ha comandato operazioni importanti, in soccorso della popolazione per il terremoto della Basilicata dell’82 e per l’alluvione del Piemonte del ‘94, ma anche di contrasto alla criminalità organizzata in Calabria (1994), Sicilia (1995) e Sardegna (1996). Divenuto Capo di Stato Maggiore, ha concorso al controllo di reparti dell’Esercito all’estero, in particolare nei Balcani, a Timor Est, in Afghanistan, in Iraq e Libano. Il suo impegno è poi proseguito anche nella vita civile, ricoprendo numerosi incarichi, tra i quali quelli di Direttore del Museo Pietro Micca, Presidente del Consiglio permanente delle Associazioni d'Arma di Torino, Presidente dell’Associazione Amici Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.

Lo Russo: "Grazie per quello che ha fatto per Torino"

Oggi a rendergli omaggio in Sala Rossa c’era una parte importante del mondo politico, industriale, militare ed associazionistico torinese. Dagli ex sindaci Valentino Castellani e Sergio Chiamparino, al Prefetto Raffaele Ruberto, all’assessore regionale Andrea Tronzano, all’ex vicepresidente di Confindustria Licia Mattioli. Uno dei ricordi più commossi è stato quello del Presidente provinciale Anpi Nino Boeti, grande amico di Cravarezza. “Ho conosciuto il Generale – ha detto il sindaco Stefano Lo Russo, prima di conferire insieme alla Presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo il Sigillo Civico alla moglie Domenica e al figlio Tomaso Cravarezza - nella parte terminale della sua vita. Rubo una citazione per questa circostanza: si educa molto con quel che si dice e con quel che si fa, ma soprattutto con quel che si è".

“Penso che questa frase – ha aggiunto il primo cittadino - rappresenti la cifra caratterizzante del generale Cravarezza, della sua missione umana, della sua attenzione e dedizione alla nostra città”. “Raccogliamo la sua eredità per fare in modo che tutto quello in cui ha creduto non venga disperso. Grazie Generale Cravarezza per quello che ha fatto per Torino” ha concluso Lo Russo. 

Il figlio Tomaso: "Ha sempre fatto tutto con il cuore"

“Mio padre – ha spiegato il figlio Tomaso  - oggi sarebbe stato in imbarazzo perché non ha mai agito per vanagloria o prestigio personale, ma sempre per quei valori di dedizione al lavoro e di divulgazione della cultura, soprattutto per i giovani”. “Ha sempre fatto - ha proseguito - tutto con il cuore, andando anche oltre ostacolo, con l’atteggiamento del buon padre di famiglia”. “Questo sigillo non serve solo per ricordare la persona, ma anche quello che ha fatto come esempio. Ha lasciato una grande eredità, che dobbiamo cercare di portare avanti” ha concluso il figlio.

Cinzia Gatti

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