Dal 6 dicembre torna al Diavolo Rosso di Asti la rassegna “Sotto le stelle del jazz”: ventidue anni di Diavolo Rosso e venti rassegne che prendendo spunto dal titolo di una famosa canzone di Paolo Conte provano ad esplorare il variegato mondo del Jazz, passando dalle proposte più classiche a quelle più’ ardite e sperimentali.
Questa edizione, in occasione del ventennale, ha aggiunto al titolo “…e non solo”, ed al programma proposte che allargano il “focus” su altri generi musicali quali il “fingerstyle” di Luca Stricagnoli, lo Swing, ed una serata in cui si affrontano due miti come Amy Winehouse e Johnny Cash. Il sottotitolo é rimasto uguale perché ”…quante cravatte sbagliate .. “, altra citazione dal brano di Paolo Conte che ironicamente enfatizza l’inadeguatezza di alcune musiche e dei suoi esecutori rispetto alle situazioni “ufficiali “, è adatto sia ai generi musicali che ai musicisti presenti nella rassegna. Convinti che nell’atmosfera del Diavolo Rosso, che di “ufficiale” ha ben poco, come è successo in tutti questi anni, queste proposte possano trovare la loro sede naturale ed esprimersi al meglio.
La rassegna si sviluppa con un appuntamento al mese da dicembre ad aprile 2023, cinque serate sul palco del Diavolo Rosso di Asti, in Piazza San Martino n 4, con inizio alle 21,30.
Si incomincia il 6 dicembre con l’unica data in Piemonte di Luca Stricagnoli, un “fenomeno” con la chitarra, anzi con le sue chitarre compresa quella a tre manici, da 200 milioni di visualizzazioni, nel suo primo tour italiano e nella sua unica data piemontese.
La seconda data del 22 gennaio ha come protagonista il quartetto del contrabbassista astigiano Pino Castagnaro, un musicista che continua la tradizione dei grandi jazzisti della nostra città, che con il suo primo gruppo da leader ci propone standard del Jazz e brani originali.
Domenica 5 Febbraio Daniela Placci, protagonista quest’anno di spettacoli con Drusilla Foer e con le Blue Dolls, affronta con la sua grande capacità di attrice e di cantante due “mostri sacri “ quali Johnny Cash e Amy Winehouse .
Marzo, precisamente il 12, ci regala un concerto “ardito” ed estremamente interessante con il quartetto del chitarrista Lorenzo Minguzzi che propone brani del grande rock anni ‘70, ma anche la Dance degli anni ’80 con una lettura ed una chiave interpretativa jazz.
Infine sabato 1 Aprile la rassegna si chiude con la “Festa Swing “del quintetto The Kitchen Swing Band; serata in cui sarà impossibile non farsi trascinare nelle danze .