In concomitanza con la Giornata di Prevenzione dell’HIV, che viene celebrata annualmente il primo dicembre, il gruppo consiliare “Uniti si può” ha presentato un ordine del giorno finalizzato a proporre che il Comune di Asti aderisca gratuitamente alla “Fast Track List” – che vede già l’adesione di diverse città italiane, tra cui Torino, Milano, Bergamo, Palermo e altre – in collaborazione con le associazioni del territorio.
L’iniziativa “Fast Track Cities” – partnership globale tra città e municipalità di tutto il mondo e quattro partner principali: l'International Association of Providers of Providers of AIDS Care (IAPAC), il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS (UNAIDS ), l'United Nations Human Settlements Programme (UN-Habitat) e la Città di Parigi – è stata lanciata in occasione della conferenza mondiale AIDS nel 2014 e consente alle città di tutto il mondo di entrare a fare parte di una rete internazionale che offre la possibilità di condividere azioni locali per porre fine all’Aids e ad altre epidemie entro il 2030.
Gli obiettivi delle Città aderenti alla Rete da realizzarsi entro il 2030 sono "95- 95-95"
95% di persone con Hiv che conoscono il proprio status
95% delle persone che conoscono il proprio stato e sono in terapia antiretrovirale
95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale.
In qualità di partner tecnico principale dell'iniziativa, IAPAC supporta Fast-Track Cities con:
assistenza tecnica ai dipartimenti sanitari locali su generazione, monitoraggio e reporting dei dati
pianificazione dell'implementazione tra i principali stakeholder locali
supporto allo sviluppo di servizi clinici, organizzazioni basate sulla comunità e comunità colpite
eliminare lo stigma correlato all'HIV nelle strutture sanitarie
valutare la qualità della vita delle persone che vivono con l'HIV