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Politica | 25 gennaio 2023, 19:35

Pista ciclabile in corso Gramsci: "Quali misure a tutela della sicurezza stradale e delle persone?"

Lo chiede, in un'interrogazione, il consigliere comunale Mario Malandrone

Ph Merfephoto

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Riceviamo e pubblichiamo il testo dell'interrogazione del consigliere comunale di Ambiente Asti, Mario Malandrone, in merito ai lavori in corso Gramsci.

Al sindaco e agli assessori competenti

Pista ciclabile in corso Gramsci – Quali misure a tutela della sicurezza stradale e delle

persone?

Premesso:

  • Che in corso Gramsci da giorni sono in corso i lavori di costruzione di un tratto di pista ciclabile che terminerà in piazza Marconi.

  • Che la creazione della pista ciclabile sta comportando e comporterà la modifica della viabilità della zona, con un notevole incremento del traffico in Corso Matteotti, in uscita dal centro.

  • Che prima della modifica viaria uscendo dal sottopasso ferroviario del DLF, in auto o in moto si era costretti a dare la precedenza ( con obbligo di svolta a destra ) e bastava guardare lo specchio di fronte per potere uscire con non poche difficoltà

  • Che però tale abitudineera consolidata, mentre attualmente durante i lavori del cantiere molte auto avanzano con il cofano a metà pista ciclabile.
    Che le auto in uscita dal sottopasso in entrata su corso Gramsci dovranno attenzionare sia il traffico veicolare proveniente da sinistra, che quello di bici, monopattini provenienti da destra e da sinistra.

  • Che non è ancora chiara allo stato attuale, di cantiere, la modifica della segnaletica orizzontale e verticale di chi accede dal sottopasso o dalla pista ciclabile, con probabili pericoli di incidenti con eventuali ciclisti percorrenti la ciclabile. Su tale tema già ci sono forti dubbi e discussioni tra i cittadini su quale sia la soluzione più sicura.

  • L’importanza del sottopasso, come importante e unico collegamento viario, e bypass del sedime ferroviario, verso il centro cittadino e stazione per gli abitanti di Variglie, san Carlo e Corso Alba. Chiuderlo ad auto o a veicoli comporterebbe disagi e ulteriore traffico in Corso Savona.

    Si interroga per sapere:

  1. Quali azioni di prevenzione stradale, l’Amministrazione intende mettere in campo, per limitare se non escludere possibili incidenti stradali che, in primis, potrebbero provocare danni alle persone eventualmente coinvolte e che creerebbero ulteriori disagi alla già precaria viabilità.

  2. Come sarà regolato il traffico ciclistico in piazza Marconi, dove terminerà il breve tratto di pista ciclabile

  3. Come tale pista si innesterà con la pista già esistente in direzione est, dalla Stazione a Viale Pilone.

  4. Come sarà predisposta la segnaletica verticale e orizzontale allincrocio tra pista e sottopasso

  5. Come si intende garantire la visibilità per chi accede provenendo dal sottopasso

  6. A chi sarà data la precedenza tra la pista ciclabile e chi proviene dal sottopasso, a tutela della sicurezza dei cittadini


Mario Malandrone – Ambiente Asti

Al direttore


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