/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 04 febbraio 2023, 16:05

Viaggio nella Terra Promessa di Abramo con i prodotti a chilometro zero di ‘Campagna amica’

Percorso sensoriale e spirituale guidato e commentato da don Andrea Ciucci, coautore dei cinque volumi della collezione ‘Ricette tra cielo e terra’

Viaggio nella Terra Promessa di Abramo con i prodotti a chilometro zero di ‘Campagna amica’

Viaggio sensoriale e spirituale nella Terra Promessa di Abramo coi prodotti stagionali e a km0 del mercato contadino di ‘Campagna amica’ ad Asti guidato e commentato da don Andrea Ciucci, coautore dei cinque volumi della collezione ‘Ricette tra cielo e terra’.

Ha proposto ricette di circa quattromila anni fa, rigorosamente riprodotte dalle cuoche contadine Giovanna Soligo dell’agriturismo Cascina San Nazario di Montechiaro d’Asti, Eleonora Ronco dell’agriturismo La Stella Polare di Villanova d’Asti e Paola Arpione dell’agriturismo Le Tre Colline in Langa di Bubbio. Quattro le portate tra antipasti, primo, secondo e dolce con ricette bibliche raccolte nel volume ‘Abramo e le ricette ella Bibbia’.

Quattro i temi che hanno accompagnato le diverse portate: antipasti ‘L’abbondanza della terra’ (frittatina di cipollotti, frittatina di porri, frittatina con erbe aromatiche, insalata di cavolo cappuccio con yogurt di capra, semi di zucca e fiore di cappero e focaccina fritta e olive; primo ‘La zuppa del profeta’ (zuppa di zucca con crostini); secondo ‘Lo stufato della promessa’ (carrè di vitello al latte, panna e zafferano con cipolle al forno); dolce ‘Il dolce dei 7 sapori’ (pandolce con fichi e uvetta accompagnato da yogurt e miele aromatizzato all’acqua di rose’; in abbinamento Barbera d’Asti docg, acqua e caffè.

La Bibbia – ha spiegato don Andrea – non è un trattato teologico ma un’incredibile storia; la Bibbia ci consegna una vicenda umana segnata dall’agire di Dio e le ricette dell’epoca ci offrono uno spaccato interessante della vita quotidiana”.

“Con la forza di una petite Madeleine proustiana – ha aggiunto don Andrea – la conviviale de ‘I sette sapori della terra’ ha rimandato i commensali nella Terra Promessa dei sette sapori donati da Dio al suo popolo: una buona terra di torrenti, di fonti e di acque sotterranee, di frumento, di orzo, di viti, di fichi e di melograni; terra di ulivi, di olio e di miele, dove non mangerai con scarsità il pane e dove mancherà nulla”.

“Questo passo del Deuteronomio – ha concluso don Andrea – ci ricorda che la terra può essere sovrabbondante e portatrice di sapori e di varietà, ma guai se ci dimentichiamo come ci siamo arrivati a tutte queste cose qui e che la nostra libertà costa. Attraverso questa cena ricordiamoci tutta la responsabilità che la storia ci consegna. Se i sette sapori ci renderanno più grati e più responsabili, allora questa terrà avrà prodotto si suoi frutti”.

S’è parlato anche d’accoglienza e condivisione contestualizzata ad oggi, per non condannarsi alla morte e alla sterilità bensì per generare vita nuova. Richiamando la stessa Bibbia, più precisamente il libro dell’Esodo, non è mancata la provocazione del direttore di Coldiretti Asti Diego Furia nell’esprimersi contro i grilli domestici così come autorizzati dall’Unione europea: “Già le cavallette furono una delle dieci piaghe d’Egitto, divorando ogni erba della terra e frutto dell’albero”.

Alla serata, promossa dal presidente di Coldiretti Asti Marco Reggio, erano presenti anche il vescovo della diocesi di Asti monsignor Marco Prastaro ed il consigliere ecclesiastico di Coldiretti Asti don Bruno Roggero. Ricordando che ogni minuto muoiono di fame tredici persone nel mondo, Reggio ha infine informato che il ricavato della cena andrà a sostenere le famiglie povere con la fornitura di generi alimentari.

Comunicato stampa

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium