![Serata in ricordo di Mariangela Cotto "Donna di San Marzanotto"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/M_bf27f277aa.jpeg "Serata in ricordo di Mariangela Cotto "Donna di San Marzanotto"")
Costigliole d'Asti, il suo bellissimo castello e il centro storico – recentemente definito dal critico d’arte e sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi come uno dei più affascinanti d’Italia – entrano a far parte della Rete regionale creata da Film Commission Torino Piemonte, che unisce più di 100 comuni della regione con l'obiettivo di coinvolgere attivamente il territorio nella realizzazione di opere audiovisive.
Il progetto ha visto una crescita costante e considerevole, coinvolgendo nel solo 2021 ben 42 nuovi comuni e nel 2022 altri 36 comuni, rappresentanti di tutte le province. Sono stati siglati protocolli d'intesa con lo scopo di favorire attività cinematografiche e audiovisive su tutto il territorio regionale. Le partnership siglate negli ultimi anni hanno prodotto numerosi risultati, favorendo la promozione del territorio attraverso la realizzazione di progetti speciali e la nascita di inedite collaborazioni tra i diversi enti territoriali.
Il Sindaco di Costigliole, Enrico Alessandro Cavallero, si è detto molto soddisfatto di questo accordo con la Film Commission, che ha un altissimo livello di operatività a sostegno di film e serie tv. Pertanto il primo cittadino costigliolese ha sottolineato che il paese è pronto ad aprirsi all'industria dell'audiovisivo grazie alle sue bellezze naturali e ai punti panoramici.
"Il loro interesse non si è rivolto a caso sul nostro paese - ha sottolineato con orgoglio Cavallero - che con le sue bellezze: castello, chiese, centro storico, punti panoramici, ambienti naturali, residenze private, aziende di settore, pregiate produzioni artigianali e agricole è ormai pronta ad aprirsi ad una industria importante come quella dell’audiovisivo".
L'auspicio è che l’accordo siglato favorisca la conoscenza promozionale del territorio a livello nazionale e internazionale, offrendo anche opportunità di dialogo in ambito turistico, culturale, ambientale e sociale, oltre all'impatto diretto ed economico occupazionale.
