Prosegue il conto alla rovescia in vista dell’audizione astigiana di fronte alla Commissione ministeriale che dovrà decretare quale, tra le dieci città in gara, sarà la Capitale Italiana della Cultura 2025.
Il progetto Astigiano, candidato con Langhe e il Monferrato, verrà vagliato domani pomeriggio alle 15.15 e l’incontro potrà essere seguito in diretta streaming sul canale Youtube https://www.youtube.com/@MiC_Italia
In quel contesto, la delegazione composta dal sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il dirigente del settore Cultura Angelo Demarchis, il project manager Roberto Daneo, il direttore della Biblioteca Astense Alessia Conti, la giornalista e conduttrice di Rai Scuola Chiara Buratti e la studentessa Vittoria Carlotta Lovullo risponderà alle domande della commissione e illustrerà il proprio dossier.
Cui hanno contribuito grandi personalità del mondo della cultura quali Bruno Gambarotta, Donatella Gnetti (ex direttrice della Biblioteca), Luigi Berzano, Laurana Lajolo, Roberta Bellesini Faletti (presidente dell’Ente Biblioteca), Roberto Bava, Chiara Ercole, il regista Lucio Pellegrini, l’attore Andrea Bosca, Ottavia Fusco, il giornalista e già presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia, Domenico Quirico e Massimo Cotto.
A loro si sono aggiunti nel corso di questi mesi, e grazie al grande entusiasmo che la candidatura di un intero territorio ha portato con sé, personalità quali Alessandro Barbero, Massimo Gramellini, Corrado Tedeschi, Iva Zanicchi, Christian Greco, Renata Scotto, Stenio Solinas. Molti di loro, insieme a tutti gli esponenti del mondo scientifico e culturale astigiano, hanno anche preso parte alla realizzazione di un video a sostegno della candidatura di Asti.
“Essere arrivati sino a qui è un grande risultato. Ringrazio i numerosi artisti, grandi pensatori, uomini e donne di cultura che ci stanno supportando con entusiasmo”, ha affermato Candelaresi. “Ringrazio tutte le personalità astigiane e non solo che ci hanno sostenuto e accompagnato fino a qui – ha aggiunto il sindaco Rasero - Ora proseguiremo nell’impegno per raggiungere il riconoscimento finale”.