“È davvero deturpando delle valli, congestionato di traffico altre zone della città e spendendo centinaia di milioni di soldi che potrebbero essere meglio investiti che si risolverà il traffico il Corso Savona e Corso Torino? O forse è l’ennesima riproposta per la tornata pre elettorale?”
Lo domandano, retoricamente, i responsabili del comitato No Tangenziale Sud Ovest – comitato autonomo e indipendente di cui fanno parte i residenti delle aree coinvolte, altri cittadini sensibili alla tematica e consiglieri comunali dei gruppo Uniti si Può, Ambiente Asti e Partito Democratico – con riferimento al C.A.S.O. (acronimo di Collegamento Asti Sud Ovest), annunciando un presidio in programma in piazza San Secondo alle 17.30 di martedì 18, prima della riunione delle Commissioni Congiunte sulla Tangenziale Sud Ovest in programma alle 18.
La nota del comitato indica anche le proposte alternative, ovvero:
- Asti Ovest dalla Piscina Lido un collegamento con Via Faletti e raggiungimento di Viale Don Bianco;
- da Villaggio San Fedele un collegamento che togliendo dall’isolamento il quartiere colleghi la zona est con C. Alessandria;
- da Villaggio San Fedele alla Tangenziale Sud Est attraverso Via Tagliamento;
- Il completamento di Via Ecclesia;
- la progettazione e realizzazione della nuova viabilità di Piazza Torino