Pasquale Ruju, vincitore del Premio Rotary ad Asti d’Appello 2023 con il romanzo “Il codice della vendetta”, è stato l'ospite d'onore di una serata conviviale del Rotary Club Asti. L'autore, di origini sarde, torinese di studi e milanese d'adozione, ha raccontato ai presenti come ha maturato l'idea per il suo ultimo romanzo e ha svelato alcuni aspetti della sua vita poliedrica.
Il romanzo "Il codice della vendetta" è stato ispirato non solo dal titolo del libro di Antonio Pigliaru, "Il codice della vendetta barbaricina", ma anche dal personaggio di Franco Zanna, già apparso nei precedenti romanzi dell'autore. Il protagonista del libro è un fotoreporter che si è trasformato in un paparazzo per sfuggire alle minacce di un clan malavitoso. Il libro è stato selezionato dalla giuria giovani di Asti d'Appello, composta da studenti delle scuole medie superiori.
Durante la serata, Angelica Tessitore e Emma Pintimalli, studentesse dell'Istituto Monti di Asti e componenti della giuria del premio, hanno avuto l'opportunità di fare alcune domande all'autore riguardo al mestiere di scrittore e ai temi del libro che hanno trovato più coinvolgenti.
Ruju ha raccontato della sua vita poliedrica, dalla laurea in architettura al Politecnico di Torino fino alla attività come attore e doppiatore e poi come sceneggiatore di fumetti per "Dylan Dog". Infine, è approdato all'attività di scrittore e di ideatore di importanti eventi culturali come "Dora Nera", il festival torinese di cultura noir del quale Ruju è direttore artistico.
La serata si è conclusa con l'omaggio allo scrittore da parte del presidente del Rotary, Luigi Florio, di alcune bottiglie di vino astigiano e del guidoncino del club