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Politica | 24 aprile 2023, 15:17

La palazzina disabitata di via Allende torna all'attenzione del Consiglio comunale

Nel novembre scorso Ambiente Asti e Uniti si può, presentarono una mozione: "Abbiamo perso due mesi"

La palazzina di via Allende

La palazzina di via Allende

Giovedì 27 e, in caso le pratiche non vengano esaurite, anche venerdì 28 aprile, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Asti.

All'ordine del giorno oltre diverse pratiche dell'esercizio finanziario 2023, ritorna in discussione la mozione sulla palazzina di via Allende, vuota da tempo, presentata da Ambiente Asti e Uniti si può già nel novembre scorso.

"In una seduta poche settimane dopo nei giorni in cui ci lasciava Carlo Sottile, scrive Mario Malandrone (Ambiente Asti), avemmo la possibilità di discutere tale interrogazione. Le risposte, le rassicurazioni sull'iter, i risultati ottenuti per l'acquisizione ci lasciarono insoddisfatti. E così trasformammo in mozione l'interrogazione".

Malandrone ricorda che Vittoria Briccarello e Mauro Bosia (Uniti si può), gli "delegarono" la risposta a Giunta e assessore.

"Concordammo che il tema poteva interessare tutti, rimarca, essendo un bene comune. In una situazione di carenza ormai strutturale di alloggi, una mozione dava la possibilità di una discussione plenaria sul tema casa in Consiglio".

"Riportare il tema della casa in Consiglio con una soluzione pratica - continua Malandrone - permette a tutti di prendere consapevolezza e esprimere un parere. Così la Presidenza del Consiglio calendarizza per inizio marzo la discussione. I tempi per questi passaggi sono spesso lunghi ,ma la mozione è calendarizzata e il movimento per la casa la attende con impazienza".

Alcuni gruppi consigliari in riunione di capogruppo avevano poi rimandato la mozione, stralciandola dall'ordine del giorno.

"Noi siamo caparbi, irrequieti ma pazienti - ricorda Malandrone con Bosia e Briccarello - e ripresentiamo la mozione perdendo di fatto due mesi, il presidente del consiglio l'ha riaccolta e ora tornerà in Consiglio

Per il diritto alla casa, per i beni comuni , contro lo spreco di risorse non c' è tempo da perdere . Presentiamo quindi un ordine del giorno, crediamo interessi chi si occupa di emergenza abitativa, dall'assessorato, agli uffici, a chi si occupa di casa come operatore, ai movimenti per la casa). Spiace per il tempo perso , ma noi non ci arrendiamo mai."

Redazione


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